Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Allarme elettrosmog a Marghera
Il dipartimento provinciale dell'Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto (Arpav) ha appurato, che il centro di Marghera è a rischio elettrosmog.
Questo è il risultato della simulazione effettuata tramite apparecchiature informatiche e richiesta dagli Assessori all'Ambiente, a causa della presenza di numerose antenne per ripetitori cellulari, soprattutto in prossimità delle scuole materne ed elementari.
I dati inseriti nel computer, completi di altezze degli edifici oltre che dell'esatta localizzazione e tipologia dei ripetitori, e rielaborati da avanzatissimi software hanno permesso di rilevare che in alcuni edifici il campo magnetico supera non solo la soglia dei 3 Volt/metro, ma oltrepassa addirittura il limite dei 6 Volt/metro.
In base al decreto ministeriale 381/98 il superamento del valore dei 3 Volt/metro per il campo elettromagnetico impone controlli approfonditi, mentre nelle aree in cui il valore supera i 6 Volt/metro nessuno dovrebbe sostare per più di quattro ore al giorno.
Lo studio condotto ha anche permesso di rilevare che le emissioni a rischio non riguarderebbero tanto le scuole, situate in un edificio a piano terra, ma le abitazioni che si innalzano in altezza.
Questo è il risultato della simulazione effettuata tramite apparecchiature informatiche e richiesta dagli Assessori all'Ambiente, a causa della presenza di numerose antenne per ripetitori cellulari, soprattutto in prossimità delle scuole materne ed elementari.
I dati inseriti nel computer, completi di altezze degli edifici oltre che dell'esatta localizzazione e tipologia dei ripetitori, e rielaborati da avanzatissimi software hanno permesso di rilevare che in alcuni edifici il campo magnetico supera non solo la soglia dei 3 Volt/metro, ma oltrepassa addirittura il limite dei 6 Volt/metro.
In base al decreto ministeriale 381/98 il superamento del valore dei 3 Volt/metro per il campo elettromagnetico impone controlli approfonditi, mentre nelle aree in cui il valore supera i 6 Volt/metro nessuno dovrebbe sostare per più di quattro ore al giorno.
Lo studio condotto ha anche permesso di rilevare che le emissioni a rischio non riguarderebbero tanto le scuole, situate in un edificio a piano terra, ma le abitazioni che si innalzano in altezza.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.