A Torino l'''anagrafe delle caldaie'' e piu' controlli

Gli impianti di riscaldamento costituiscono, con il traffico automobilistico, una delle principali fonti dell'inquinamento atmosferico; in particolare gli impianti a gasolio emettono fumi altamente inquinanti.
Inoltre ogni impianto, se non mantenuto in buona efficienza secondo le disposizioni di legge, puo' essere all'origine di tragici incidenti.

Alla luce di queste considerazioni, la Provincia di Torino, nel corso di un incontro tra l'assessore alle risorse idriche e atmosferiche ed i rappresentanti dell'ANCI torinese, ha presentato due proposte.

In primo luogo l'unificazione dei controlli sui fumi e la sicurezza degli impianti.
Attualmente infatti i controlli sui fumi (tipo di emissioni rilasciate degli impianti) sono compito della Provincia, mentre i controlli sulla sicurezza delle caldaie sono compito dei Comuni.
Unificando i controlli si potrebbe così raddoppiare il numero degli impianti esaminati.

La seconda proposta riguarda invece l'istituzione di una sorta di ''anagrafe delle caldaie'', un archivio informatizzato che contenga tutti i dati relativi agli impianti di riscaldamento (tipo di combustibile utilizzato, ubicazione, caratteristiche tecniche) nella zona di Torino.

Nelle prossime settimane e' prevista la firma di un protocollo di intesa tra Anci e provincia di Torino.