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Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Biometria vascolare per il controllo degli accessi per il porto di Halifax
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Nel corso del convegno “Sicurezza nei Trasporti”, previsto per oggi nell’ambito del ID World Congress in svolgimento presso ad Assago (Milano), sarà presentato un innovativo progetto realizzato per l’Autorità Portuale di Halifax che utilizza la tecnologia di imaging vascolare per l’identificazione dei circa 4.000 dipendenti che accedono giornalmente all’area portuale.
Il progetto, finanziato dall’Ente per i trasporti canadesi (Federal Ministry of Transport) e dall’Autorità del porto (Halifax Port Authority) è attualmente in fase di completamento.
Halifax è l'unica città canadese sull’oceano Atlantico ad avere un porto tale da poter ospitare navi a pieno carico di grandi dimensioni - in grado di passare attraverso le chiuse del Canale di Panama. Le previsioni per quest'anno stimano un’accoglienza di 1.800 navi, un coinvolgimento di forza lavoro pari a oltre 15.000 addetti diretti e indiretti e un reddito occupazionale che raggiungerà i 670 milioni di dollari canadesi.
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La tecnologia biometrica adottata nel progetto consiste nella realizzazione di una immagine vascolare a infrarossi del dorso della mano memorizzata su una smart card personale e include, inoltre, la fotografia della persona. L’immagine vascolare viene riconosciuta nel momento in cui il dipendente presenta la tessera e posiziona il dorso della mano sullo scanner, grazie a un sensore a infrarossi non invasivo che serve a identificare istantaneamente e in maniera univoca il proprietario della card.
Il sistema gestirà i controlli a livelli multipli per consentire l'accesso ai servizi a coloro che possiedono le autorizzazioni idonee. I parametri biometrici sono archiviati esclusivamente sulla card del relativo proprietario e non sul database, evitando così il rischi relativi al furto o alle perdite dei dati personali.
Il progetto è stato realizzato da Unisys.
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