Localizzati in ogni istante...su richiesta

Il Garante per la privacy ha avviato accertamenti in merito ai nuovi servizi di localizzazione attraverso i telefoni GSM, annunciati da Yahoo! e da un consorzio, denominato ''Cursor'', costituito da tre societa' di tlc (Cambridge positioning system, Auselda Aeg group e Covert Italia).

Questi nuovi servizi consentirebbero di localizzare dei telefoni cellulari su richiesta degli abbonati e la possibilita' di conoscere la posizione esatta del telefonino che si sta chiamando.

Questa tecnologia potrebbe essere utilizzata per la sicurezza personale, l'assistenza auto in viaggio e per servizi di informazione; tuttavia i servizi offerti non devono andare a discapito della privacy.

Il Garante dovra' verificare se non vi siano incompatibilita' con la legge sulla privacy; per questo sta acquisendo dalle aziende interessate informazioni riguardo alle caratteristiche dei programmi; ai provider di telefonia mobile sul territorio nazionale ai quali i programmi sono stati forniti; ''alle modalita' di conservazione dei dati; alle possibilita' che sarebbero state messe a disposizione degli utenti per disattivare i programmi; alle modalita' di informazione dei singoli abbonati e utenti interessati al servizio''.