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Alcol, droghe e guida: dati e proposte per diminuire gli incidenti

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Industria alimentare

24/09/2009

Disponibili on line gli atti della 5° Conferenza Nazionale sulle Droghe relativi alla sessione su Alcol, droghe e guida. I dati sul consumo, la legge e le proposte per la prevenzione degli incidenti in ambito lavorativo.

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Come PuntoSicuro ha già ricordato nel mese di marzo 2009 si è svolta a Trieste la “5° Conferenza Nazionale sulle Droghe”, una conferenza pensata e pianificata con l’idea di “riunire in una rete ideale tutti gli attori in grado di analizzare il problema, proporre e condividere possibili soluzioni” ai problemi correlati all’assunzione di sostanze psicotrope.
 
Riguardo a questa conferenza, di cui sono stati pubblicati gli atti su una specifica sezione del sito di Dronet (Portale Nazionale sulle Tossicodipendenze), PuntoSicuro ha già presentato la sessione dedicata al mondo del lavoro, intitolata “Drug Test nei lavoratori”, approfondendo in particolari alcuni aspetti del drug test stesso.
 
Questa volta ci occupiamo di un’altra sessione che ha visto diversi interventi su droghe e sicurezza stradale e che è stata intitolata “Alcol, droghe e guida”.
 
 

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Tra gli interventi che possono interessare i nostri lettori, uno è di Valentino Patussi (Società Italiana di Alcologia - SIA) che nell’intervento “Alcol e guida” oltre a indicare diversi dati relativi ai controlli svolti dalla polizia stradale, raccoglie diverse proposte della Consulta Nazionale sull’Alcol.
Eccone alcune:
- eliminare le incongruenze tra disposizioni e regolamenti;
- realizzare una banca dati comune sia per l’infortunistica sul lavoro che per la sinistrosità del traffico;
- aumentare il numero dei controlli da parte delle forze dell’ordine;
- attivare programmi specifici per soggetti recidivanti, persone con livelli accertati di alcolemia superiori a 1.5g/l, policonsumatori di sostanze, soggetti con patenti superiori (richiede un progetto speciale per le difficoltà specifiche che i controlli alcolimetrici in strada determinano per questa categoria di conducenti), neopatentati (primi tre anni), conducenti di mezzi di navigazione marittima, aerea e di trasporto su rotaie. Per tali gruppi a maggior rischio è bene introdurre un limite differenziato di alcolemia pari a 0;
- programmare azioni comunitarie correlate;
- divieto di somministrazione e di vendita di bevande alcoliche ai minori di anni 16;
- istituire l’obbligo per tutti i comuni di dotarsi di etilometri da utilizzare nei controlli e comunque sempre in occasione di incidenti stradali;
- vietare la commercializzazione di bevande alcoliche nelle autostrade, in quanto luoghi deputati alla guida, dove non sono previsti spazi adibiti al pernottamento; 
- predisporre corsi di formazione sia per i datori di lavoro, i medici competenti, rappresentanti sindacali dei lavoratori (RSL), rappresentanti servizio di prevenzione e protezione (RSPP) aziendali e responsabili aziendali, sia per i gli istruttori di scuole guida;
- includere nelle scuole alberghiere, nei corsi di sommelier etc, temi di sensibilizzazione rispetto ai rischi e pericoli derivanti dall’alcol;
- promuovere azioni ispirate ai principi dell’art. 15 del D.Lgs. 81/08 in maniera continuata ed organica, con particolare attenzione alla informazione, formazione dei lavoratori e condivisione delle regole;  
- adottare protocolli condivisi di comportamenti volti alla valutazione dei rischi mirati alla prevenzione sui luoghi di lavoro.
 
Nell’intervento di Diana Candio  “Drug on street” si affrontano invece alcuni risultati del progetto “drug on street” per la prevenzione degli incidenti stradali per guida sotto effetto di alcol e sostanze stupefacenti.
Su 1172 conducenti, esaminati nel periodo di attività agosto 2007- dicembre 2008 e con 37 uscite notturne, i conducenti risultati positivi ad alcol o droghe sono stati ben il 46,8%.
Il 18,2% era positivo al test sulle droghe e ben il 17,4% aveva assunto sia droghe che alcol.
 
 
Nell’intervento su “Alcol, droghe e guida” del Dott. Daniele Giocondi, dirigente della polizia stradale di Verona, si ricorda che “diversamente dall’ebbrezza alcolica, non sono stabiliti dalla legge valori percentuali di principio attivo di sostanza stupefacente presente nel sangue”.
Tuttavia, “secondo un protocollo vigente, è sufficiente il rinvenimento del principio attivo perché ci sia l’alterazione”.
Vengono successivamente confrontati i limiti previsti dalla legge per l’alcol (mg/ml) in diversi paesi europei. Se nel Regno Unito è di 0,8, in un gran numero di paesi (Italia, Austria, Francia, Spagna,…) è di 0,5.
Limiti più ridotti si trovano ad esempio in Germania (0,3) e in Svezia (0,2).
 
Infine nell’intervento “L’impegno del Dipartimento della Pubblica Sicurezza per la prevenzione e il contrasto degli illeciti”, tenuto dal Dott. Piero Caramelli si indicano alcuni elementi normativi relativi alla guida in stato di ebbrezza.
Si ricorda, ad esempio, che l’art.186 C.d.S. “vieta la guida in stato di ebbrezza alcolica e stabilisce che è considerato in stato di ebbrezza chiunque presenta un’alcolemia nel sangue superiore a 0,5 gr/l”.
All’accertamento del reato conseguono “sanzioni progressivamente più gravi a seconda del tasso alcolemico rilevato, la sospensione della patente e la decurtazione di 10 punti”.
Nei casi più gravi è poi “prevista la revoca della patente e la confisca del veicolo, salvo che lo stesso appartenga a persona estranea al reato”.
In caso di alcolemie superiori a 1,5 g/l “la patente è sospesa a tempo indeterminato finché il titolare non si sia sottoposto, con esito favorevole, alla visita medica di revisione della patente”.
 
Riguardo alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, l ’art.187 C.d.S.
vieta la guida in condizioni alterate dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope.
Se in un guidatore un controllo accerta lo stato di alterazione psico-fisica correlata all’uso di droghe, si applicano sanzioni penali, la sospensione della patente di guida, la decurtazione di 10 punti/patente e la confisca del veicolo, salvo che, come visto prima,  il veicolo appartenga a persona estranea al reato.
Ricordate che “quando il fatto è commesso alla guida di veicoli pesanti la patente è sempre revocata” e se il conducente “provoca un incidente, le pene sono raddoppiate”.
 
 
 
 
Gli interventi della sessione su “Alcol, droghe e guida”:
 
- “Fuori dal coro”, di Gigi Nardetto (Presidente Associazione Maranathà Onlus) (formato PDF, 134 kB);
 
-“Alcol e guida”, di Valentino Patussi (Società Italiana di Alcologia - SIA) (formato PDF, 125 kB);
 
- “Drug on street”, di Diana Candio (Ulss 20) (formato PDF, 498 kB);
 
- “Alcol, droghe e guida” del Dott. Daniele Giocondi (dirigente della polizia stradale di Verona) (formato PDF, 517 kB);
 
- “L’impegno del Dipartimento della Pubblica Sicurezza per la prevenzione e il contrasto degli illeciti”, del Dott. Piero Caramelli  (Primo Dirigente P.d.S.) (formato PDF, 611 kB).


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