Storie di infortunio: la buona volontà non basta
Pubblichiamo la storia “La buona volontà non basta” tratta dal repertorio delle “ Storie d'infortunio” rielaborate dagli operatori dei Servizi PreSAL delle ASL piemontesi a partire dalle inchieste di infortunio, e raccolte nel sito del Centro regionale di Documentazione per la Promozione della Salute della Regione Piemonte ( Dors).
La buona volontà non basta
Esito: un lavoratore ha subito una frattura alla gamba sinistra e alcune contusioni al torace
Dove è avvenuto: in un capannone di un’azienda agricola
Cosa si stava facendo: Giovanni, il lavoratore infortunato, era seguito dal Servizio Socio Assistenziale della ASL che gli ha trovato un’occupazione presso l’azienda agricola, in cui doveva occuparsi di mantenere puliti i vialetti delle pertinenze aziendali e dell’area uffici. Quel giorno due colleghi gli hanno chiesto una mano per stoccare le rotoballe di fieno all’interno di un capannone.
Descrizione infortunio: mentre stava sistemando le pedane in legno su cui appoggiare le rotoballe è stato investito da una di queste caduta da una pila già stoccata.
Come prevenire: prendendo spunto da questa storia si potrebbero fare una serie di raccomandazioni ritenute fondamentali per prevenire eventi infortunistici tipici della movimentazione delle rotoballe che si attestano su pesi di circa 300 chili ognuna:
- evitare l’uso delle pedane sotto le pile di rotoballe en nel caso di necessità, utilizzare solo pedane integre, resistenti e con caratteristiche idonee per tale uso. Predisporre sistemi di trattenuta, della fila più alta delle rotoballe, con cavi e tiranti (linee di indirizzo regione Piemonte per la costruzione di edifici destinati all’allevamento bovino e suino del 2016) e rotoballe perfettamente legate ed impilate correttamente con utilizzo di trattrice agricola senza presenza di lavoratori a piedi (art. 63 e All. IV del D.Lgs 81/08 e s.m.i)
- Utilizzare trattrici agricola conformi, ossia con protezione del posto di guida (art. 71 del D.Lgs 81/08 e s.m.i)
- Predisporre moduli formativi adeguati all’assunzione del lavoratore (4+8 ore per il rischio medio previsto in agricoltura dall’accordo Stato - Regioni) con supporto di opuscoli illustrati e specifici per l’ambito agricoltura a rinforzo delle riunioni formative da parte di personale competente (art. 37 del D.Lgs 81/08 e s.m.i).
- Redigere un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) dettagliato e corrispondente alla realtà produttiva valutata (artt. 17, 28 e 29 del D.Lgs 81/08 e s.m.i)
- Chiarire gli obblighi e le mansioni dei singoli lavoratori con documentazione aziendale esaustiva, consultabile e di facile accesso a tutti gli interessati (artt. 18, 19 e 20 del D.Lgs 81/08 e s.m.i)
Leggi la storia (pdf)
Fonte: Dors
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