Bollette piu' care a...sorpresa

Dall'1 di novembre la Telecom, su richiesta dell'Autorità delle telecomunicazioni, ha reso più semplici le modalità di disabitazione dei servizi telefonici a pagamento 899, 166 e simili. (Si veda PuntoSicuro n.656)

Una misura che era stata sollecitata da associazioni di consumatori, tra le quali il Codacons.
Questa associazione nel 2001 aveva denunciato un meccanismo in base a cui chi scaricava loghi o suonerie da alcuni siti, oppure visitava siti pornografici, veniva collegato a uno numero telefonico dai costi elevati (scaricando un apposito programma).
Inoltre ogni volta che andava a collegarsi a internet il malcapitato veniva connesso tramite numerazione internazionale, ritrovandosi poi bollette di centinaia di euro.

Il Codacons ha recentemente diffuso un comunicato stampa che ha reso noti i risultati di un sondaggio, effettuato su un campione di 1000 persone di tutte le età.

Dalla ricerca del Codacons emerge che ''ben 7 navigatori su 10 hanno scaricato, a loro insaputa , uno di questi programmi a numerazione internazionale, ritrovandosi poi a pagare bollette salate. L'80% di costoro sono giovani di età inferiore ai 20 anni, cioè coloro che più di tutti utilizzano internet e che difficilmente si soffermano a leggere l'informativa sui costi (anche se, a dire il vero, questa spesso è scritta a caratteri minuscoli e solo in fondo alle pagine web).''

Sui numeri a pagamento gli italiani non sembrano essere molto informati; il 40% degli intervistati ha dichiarato ha chiamato almeno una volta nell'ultimo anno un numero 899, ma nel nel 35% dei casi pensava fosse un ''numero verde'' e, quindi, gratuito.
Il 40% circa del campione ha affermato di aver risposto almeno una volta ai ''messaggini amorosi'' inviati tramite sms e tramite e-mail che invitano gli utenti a chiamare un numero 899 per scoprire uno ''spasimante segreto''. (Si veda PuntoSicuro n.599).