Pillole di sicurezza: spazi confinati
In riferimento ai lavori in ambienti sospetti di inquinamento ricordiamo la normativa di riferimento:
Articolo 66 - Lavori in ambienti sospetti di inquinamento
1. È vietato consentire l’accesso dei lavoratori in pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie e in generale in ambienti e recipienti, condutture, caldaie e simili, ove sia possibile il rilascio di gas deleteri, senza che sia stata previamente accertata l’assenza di pericolo per la vita e l’integrità fisica dei lavoratori medesimi, ovvero senza previo risanamento dell’atmosfera mediante ventilazione o altri mezzi idonei. Quando possa esservi dubbio sulla pericolosità dell’atmosfera, i lavoratori devono essere legati con cintura di sicurezza, vigilati per tutta la durata del lavoro e, ove occorra, forniti di apparecchi di protezione. L’apertura di accesso a detti luoghi deve avere dimensioni tali da poter consentire l’agevole recupero di un lavoratore privo di sensi.
Sanzioni Penali
Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente
• Art. 66: arresto da tre a sei mesi o ammenda da 3.071,27 a 7.862,44 euro [Art. 68,co. 1, lett. a)]
DECRETI COLLEGATI
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Rispondi Autore: mauro tripiciano - likes: 0 | 19/09/2019 (09:08:32) |
Il problema é che la programmazione dell'accesso secondo legge richiede tempi, autorizzazioni, coinvolgimenti e quindi la norma va bene, ma é utile per le manutenzioni programmate e casi equivalenti. Siccome gli altri casi ESISTONO (specie per i soccorsi!), mettiamo l'OBBLIGO DI POSIZIONARE UN RESPIRATORE ADATTO NEI PRESSI DI CIASCUN LUOGO A RISCHIO. Lo si fa con gli estintori..... |