Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

L'infarto puo' essere una malattia professionale?

E' destinata a fare discutere la sentenza emessa dal tribunale di Torino che ha inflitto sei mesi di reclusione, per il reato di lesioni colpose, all'amministratore delegato di una agenzia di vigilanza privata.

Il caso preso in esame dal Tribunale riguarda una guardia giurata colpita da infarto al miocardio, 5 anni fa, mentre era in servizio.
L'uomo attribuiva questa patologia allo stress ed ai turni massacranti ai quali era sottoposto; la notte in cui avvertì i primi sintomi dell'infarto si trovava in servizio, da solo, e doveva ancora terminare i giri di controllo. Il mattino seguente si recò al Pronto Soccorso dove gli fu diagnosticato l'infarto al miocardio.

L'uomo lamentava che le patologie dalle quali era affetto (ipertensione, nevrosi neuro-astenica ipocondriaca e handicap del 40% dovuto ad una precedente frattura delle gambe) erano state sottovalutate dall'azienda, che gli imponeva turni anche di 12 ore.

I consulenti del Tribunale hanno messo in relazione l'infarto con le condizioni lavorative stressanti: l'uomo, che una commissione medica aveva dichiarato idoneo solo a mansioni sedentarie, lavorava di notte, al freddo, con turni anche di 12 ore consecutive, talvolta solo e senza torcia e ricetrasmittente.
Condizioni queste ultime che provocavano un sovraccarico di stress dovuto al timore di affrontare da solo eventuali malintenzionati.
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!