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"Io scelgo la sicurezza", n. 3/2009

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Rischi fisici

15/09/2009

Disponibile on line il numero di settembre di "Io scelgo la sicurezza", bollettino della regione Piemonte, dedicato al rischio rumore nei luoghi di lavoro.

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Pubblicato un nuovo numero della newsletter "Io scelgo la sicurezza", bollettino della regione Piemonte sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
 
Il Focus di questo numero, disponibile on line nel sito della regione Piemonte dedicato alla Prevenzione sanitaria negli ambienti di lavoro, è dedicato alla valutazione dell’esposizione al rumore e misurazione dei livelli sonori nei luoghi di lavoro, alla sorveglianza sanitaria correlata alla presenza del rumore nei luoghi di lavoro e al fenomeno tecnopatico connesso al rischio rumore delineato attraverso la banca dati INAIL.
Un articolo è inoltre dedicato al correttivo del testo unico.
 
 
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“Circa un terzo dei lavoratori in Europa è esposto, per almeno un quarto dell’orario di lavoro, a livelli di rumore potenzialmente pericolosi. Il rischio non caratterizza esclusivamente i lavoratori dell’industria pesante; il rumore, infatti, può rappresentare un problema in molti ambienti di lavoro, dalle aziende manufatturiere alle aziende agricole, dai call centre alle sale per concerti.
 
Secondo i dati riportati nella relazione sull’attività dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro delle ASL piemontesi, a cura dell’Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità della Regione Piemonte, circa il 50% delle segnalazioni di malattia professionale che annualmente pervengono agli SPreSAL del Piemonte sono relative ad ipoacusie di sospetta origine lavorativa.
Analogamente, da fonte INAIL, risulta che al 2008 ipoacusia e sordità si confermano come prima malattia professionale per numero di denunce.
 
Dall’entrata in vigore del Dlgs 277/91 e, successivamente con l’approvazione del Dlgs 10 aprile 2006, n. 195, Attuazione della direttiva 2003/10/CE relativa all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore) e, infine, con la pubblicazione del Dlgs n. 81 del 9 aprile 2008, in cui il capo II (art. 187 e ss.) determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall’esposizione al rumore durante il lavoro e in particolare per l’udito, il controllo della salute degli esposti al rischio rumore è regolata da norme standardizzate e cogenti.
 
La Regione Piemonte, pertanto, ha ritenuto necessario procedere all’aggiornamento delle indicazioni regionali in materia, redigendo il documento Raccomandazioni per la prevenzione dei rischi da rumore in applicazione del titolo VIII capo II del D.Lgs 9/4/2008 n. 81, approvate con Determinazione del 19 dicembre 2008, n. 956.”
 
Il sommario del numero:
- L'esposizione al rumore
- La sorveglianza sanitaria correlata al rischio rumore nei luoghi di lavoro
- Valutazione dell'esposizione e misurazione dei livelli di rumore nei luoghi di lavoro
- Le ipoacusie professionali in Piemonte. Il dato INAIL
- Il medico di medicina generale nella prevenzione delle patologie da esposizione ad Ammine Aromatiche
- Il Decreto correttivo del Testo Unico
- Behavior Based Safety
 
 
 
 


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