Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Logo PuntoSicuro
  • Iscriviti
  • Abbonati ora
  • Accedi
Il quotidiano sulla sicurezza
  • Home
  • Articoli
    • Sicurezza sul lavoro
    • Incendio, emergenza e primo soccorso
    • Security
    • Ambiente
    • Sicurezza
    • Tutti gli articoli
  • Documenti
  • Banca Dati
    • Banca Dati PuntoSicuro
    • Servizio di attestazione
    • Servizio I tuoi preferiti
  • Approfondimenti
    • Normativa sicurezza sul lavoro: D. Lgs. 81/2008
    • Normativa antincendio: D.M. 10 marzo 1998
    • Normativa primo soccorso: D.M. 388/2003
    • Protezione Dati Personali: GDPR 2016/679
    • Normativa Accordi Stato Regioni
    • Normativa Coronavirus
  • FORUM
  • PUBBLICITÀ

Area riservata:

Password dimenticata?
Username dimenticato?

Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'.

Accetta i cookie


Crea PDF

Metodi per l’analisi del sovraccarico biomeccanico da movimenti ripetuti

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Movimenti ripetitivi e sovraccarico

19/12/2012

Una breve rassegna dei modelli più rappresentativi per la quantificazione del rischio di traumi associati a movimenti ripetuti. Check-list, Ctd index, Ocra index, Owas, Rula, Strain index e Ergonomic stress index.

Metodi per l’analisi del sovraccarico biomeccanico da movimenti ripetuti

Una breve rassegna dei modelli più rappresentativi per la quantificazione del rischio di traumi associati a movimenti ripetuti. Check-list, Ctd index, Ocra index, Owas, Rula, Strain index e Ergonomic stress index.

 
Bologna, 19 Dic – In Italia il numero di denunce di malattie professionali continua a crescere anno dopo anno. Occorre essere consapevoli che per porre un freno a questo incremento è necessario ripensare non solo l’organizzazione di lavoro aziendale, ma applicare idonei metodi di analisi e prevenzione dei rischi.
Per favorire la prevenzione delle patologie muscoloscheletriche correlate al rischio da sovraccarico biomeccanico da movimenti ripetuti, PuntoSicuro in questi mesi si è soffermata più volte sulle definizioni delle azioni tecniche, sui fattori di rischio, sulle fasi di un percorso di analisi.
 
Presentiamo oggi una breve rassegna di vari metodi di analisi di tale rischio tratta dal documento “ Gesti ripetitivi e posture incongrue”, un documento elaborato in relazione al progetto multimediale " La sicurezza nel lavoro agricolo 2008” prodotto dalla Regione Emilia-Romagna.
 
Il documento ricorda che, riguardo alle patologie legate alla ripetizione di movimenti, dal punto di vista medico “si rilevano progressi sull'accertamento diagnostico, sia clinico che strumentale”. Infatti i numerosi studi biomeccanici disponibili, relativi ai fattori di rischio responsabili dell'esposizione lavorativa, “hanno reso disponibili numerose procedure finalizzate ad una ricostruzione più fedele possibile del gesto tecnico preso in esame, ognuna delle quali tenta di quantificare, sia pure con diverse concezioni metodologiche, il contributo dei singoli fattori al rischio”.


Pubblicità
MegaItaliaMedia
 
 
E oltre alle "liste di controllo" (check-list) sono ora utilizzabili vari protocolli di analisi più complessi che “tentano di definire un indice di sintesi, integrando le informazioni di natura organizzativa, con i dati di natura biomeccanica”.
Se non esiste “ancora un ‘modello’ generale di analisi in grado di fornire una procedura universalmente valida per la quantificazione del rischio di traumi associati a movimenti ripetuti”, il documento riporta alcuni tra i modelli più rappresentativi. Ne riportiamo i tratti essenziali, invitando i nostri lettori ad una lettura integrale del documento.
 
CHECK-LIST
Modello d'analisi sintetico, basato su check list organizzate in forma di questionari, che ha il vantaggio di “ottenere una rapida valutazione del rischio (pre-stima) sia dei luoghi di lavoro (postazioni) sia delle attività lavorative (mansioni). Vengono individuati valori numerici crescenti in funzione della crescita del rischio per quattro principali fattori: tempi di recupero, frequenza, forza e postura, e per i fattori complementari: vibrazioni, compressioni, uso di guanti ecc. La somma dei valori parziali, per ogni compito lavorativo, consente la stima del livello di rischio, riconducendolo a quattro fasce”.
 
CTD INDEX
Metodo che “utilizza dati quantitativi sulla frequenza di movimento della mano e sulle forze applicate, per ottenere un fattore di frequenza in funzione dello sforzo agente sui muscoli e i tendini del polso; tiene conto anche della postura degli arti superiori, della spalla, del collo e del tronco. Fornisce un valore finale ‘singolare’, che rappresenta la probabilità di patologie muscoloscheletriche agli arti superiori ogni 200.000 ore lavorate”.
 
ERGONOMIC STRESS INDEX
Metodo che fornisce un “indice basato sulla frequenza di ripetizione del movimento, l'applicazione di forze eccessive ed il mantenimento di posture obbligate, consentendo anche di valutare l'effetto interattivo dei tre fattori; i valori assegnati ai fattori di rischio sono classificati secondo la metodologia NIOSH in AL (Action Limit) e MPL (Maximum Permissible Limit) secondo cinque livelli.
 
OCRA INDEX
L’OCRA (Occupational Ripetitive Actions) Index rappresenta un “indice sintetico di esposizione a movimenti ripetuti degli arti superiori derivato da principi fisiologici, biomeccanici ed epidemiologici. Si basa sul rapporto tra il numero giornaliero di azioni effettivamente svolte con gli arti superiori in compiti ciclici ed il corrispondente numero di azioni raccomandate (metodologia similare al NIOSH per movimentazione carichi), calcolate sulla base di una costante (30 azioni/minuto) rappresentativa di condizioni ottimali. In presenza di elementi peggiorativi (forza, postura, periodi di recupero, fattori complementari), quest’ultima subisce un decremento mediante appositi coefficienti correttivi”.
Inoltre – continua il documento - l'indice di esposizione OCRA “fornisce intervalli di valori (secondo aree di colore) che corrispondono a ‘livelli di azione’ differenti”.
 
OWAS
Metodo che si basa “sull'osservazione e la registrazione di informazioni relative alle posture ed ai carichi, sulla base delle pause nelle attività.  I dati raccolti vengono standardizzati e - a seconda del grado di severità degli effetti indotti - le attività sono classificate in quattro ‘categorie di azione’”.
 
RULA
Il metodo RULA (Rapid Upper Limb Assessment) è stato “sviluppato per l'analisi ergonomica nei luoghi di lavoro” e “prende in considerazione le sollecitazioni del distretto anatomico superiore”. È un metodo di facile e rapida applicazione che “non richiede apparecchiature e/o strumenti”. In particolare “codifica una serie di possibili azioni effettuate dal lavoratore, determinando le posture incongrue causate da sforzi statici ma prolungati nel tempo. A determinate posizioni assunte dal collo, dagli arti superiori dal tronco e dagli arti inferiori sono assegnati determinati valori, che possono essere incrementati per particolari condizioni. Si assegna infine un punteggio finale compreso tra 1 e 7, classificabile in quattro ‘livelli di azione’”.
 
STRAIN INDEX
Lo Strain Index (S.I.) è “stato proposto come metodologia semiquantitativa di analisi delle attività lavorative”. Prevede “la misura o stima di sei variabili lavorative (intensità dello sforzo, durata dello sforzo per ciclo, numero di azioni al minuto, postura del polso, velocità di esecuzione, durata del compito nel turno), l'assegnazione a ciascuna di esse di una valutazione su una scala di valori predefinita in relazione ai dati di esposizione e il calcolo finale dell'indice mediante il prodotto di fattori moltiplicativi”.
 
Il documento si conclude ricordando che in letteratura sono riportate anche altre metodologie di valutazione del rischio derivante da gesti ripetitivi e posture incongrue.
Ad esempio un questionario di due pagine elaborato dal Centro di Ergonomia dell'Università del Michigan (USA), un questionario “che prende in considerazione, per ciascuna mano, la ripetitività del gesto, le azioni meccaniche, la forza esercitata, la postura e gli utensili usati, al fine di determinare la presenza di fattori di rischio ergonomico correlabili allo sviluppo di malattie muscolo-scheletriche da sforzi ripetuti agli arti superiori”.
   
 
 
“ Gesti ripetitivi e posture incongrue”, documento allegato al prodotto multimediale "La sicurezza nel lavoro agricolo 2008” elaborato dalla Regione Emilia-Romagna (formato PDF, 92 kB).
 
 
RTM


Creative Commons License Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'


Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro

Banca dati, normativa sulla sicurezza

Altri articoli sullo stesso argomento:

Allevamenti: il rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori

Ergonomia: i dispositivi wearable possono essere utili per la valutazione?

Sistemi robotici: possono ridurre i compiti manuali monotoni e ripetitivi?

Come prevenire i rischi di sovraccarico biomeccanico degli arti superiori?


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Notizie FLASH

03LUG

Patente a crediti nei cantieri

02LUG

Estate al lavoro: proteggiti dal caldo con OiRA

30GIU

Addio all'Ing. Gerardo Porreca

Consulta gli ultimi documenti della Banca Dati

Banca dati, normativa sulla sicurezza
03/07/2025: Regione Lombardia - DGR n. XII/4499 del 03 giugno 2025 - Approvazione dello schema di Protocollo d’intesa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
03/07/2025: Osservatorio Olympus - Il benessere lavorativo per la attraction e la retention delle risorse umane - Massimiliano De Falco
02/07/2025: INRS - Progettazione di dispositivi di cattura su macchine per la lavorazione del legno
01/07/2025: International Telecommunications Union (ITU), World Bureau Alliance (WBA) - Greening Digital Companies 2025: Monitoring emissions and climate commitments
ACCEDIABBONATI ORA

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Articoli per categorie


DIFFERENZE DI GENERE, ETÀ, CULTURA

Neurodiversità sul lavoro: impatto sulla SSL


POS, PSC, PSS

Sicurezza nei cantieri e nuove tecnologie: come migliorare i PSC


RISCHIO CADUTE E LAVORI IN QUOTA

Migliorare la sicurezza nel montaggio e manutenzione di impianti solari


LINEE GUIDA E BUONE PRASSI

Disabilità: linee guida e buone pratiche per l’accomodamento ragionevole


TUTTE LE CATEGORIE

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

PuntoSicuro Media Partner

PuntoSicuro Media Partner Healthy Workplaces

REDAZIONE DI PUNTOSICURO

  • Direttore: Luigi Meroni

  • Redazione: Federica Gozzini e Tiziano Menduto

CONTATTI

  • redazione@puntosicuro.it

  • (+39) 030.5531825

CHI SIAMO

  • Cos'è PuntoSicuro
  • Newsletter
  • FAQ Newsletter
  • Forum
  • Video PuntoSicuro
  • Fai pubblicità su PuntoSicuro

PUNTOSICURO È UN SERVIZIO

Logo Mega Italia Media

SEGUICI SUI SOCIAL

FacebookTwitterLinkedInInstagramYouTubeFeed RSS

PuntoSicuro è la testata giornalistica di Mega Italia Media. Registrazione presso il Tribunale di Brescia, n. 56/2000 del 14.11.2000 - Iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione n. 16562. ISSN 2612-2804. È sito segnalato dal servizio di documentazione INAIL come fonte di informazioni di particolare interesse/attualità, è media partner della Agenzia Europea per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro EU-OSHA per le campagne di sensibilizzazione su salute e sicurezza.
I contenuti degli articoli possono contenere pareri personali degli autori. Non si risponde per interpretazioni che dovessero risultare inesatte o erronee.
I documenti della Banca dati di PuntoSicuro non possono essere considerati testi ufficiali: una norma con valore di legge può essere ricavata solo da fonti ufficiali (es. Gazzetta Ufficiale). Per informazioni su copyright e modalità di consultazione: Condizioni di abbonamento.
I prodotti e i servizi pubblicitari sono commercializzati da Punto Sicuro con queste Condizioni di vendita.

Mega Italia Media S.p.A. | Via Roncadelle, 70A - 25030 Castel Mella (BS) - Italia
Tel. (+39) 030.2650661 | E-Mail: info@megaitaliamedia.it | PEC: megaitaliamedia@legalmail.it
C.F./P.Iva 03556360174 | Numero REA BS-418630 | Capitale Sociale € 500.000 | Codice destinatario SUBM70N | Codice PEPPOL 0211:IT03556360174

Privacy Policy | Cookie Policy | Dichiarazione di accessibilità