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Un giorno senza morti sulle strade: un’utopia?
Ogni giorno tutti noi combattiamo, senza saperlo, una vera e propria “battaglia”; purtroppo vi sono persone che in questa battaglia muoiono. Un milione e 300mila persone perdono la vita ogni anno nel mondo in incidenti stradali, un bilancio più pesante di quello delle guerre e delle malattie polmonari. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, da oggi al 2020 gli incidenti stradali saranno tra le prime tre cause di morte e malattia, superando AIDS, tubercolosi, malaria e malattie cerebrovascolari.
Dal punto di vista economico gli incidenti stradali costano all’economia mondiale 518 miliardi di dollari l’anno (solo in Italia 34 miliardi di euro).
Considerata l’entità del fenomeno e la necessità di sensibilizzare la popolazione mondiale, a tutti i livelli, l’OMS ha deciso di dedicare la giornata Mondiale della Salute, il 7 aprile 2004, alla sicurezza stradale.
Ogni utente della strada concorre alla sicurezza, per questo l’Aci ha deciso aderire alla giornata mondiale della sicurezza stradale, attraverso una campagna di sensibilizzazione dal titolo: “Il 7 aprile né morti né feriti sulle nostre strade. Io ci provo!”.
L’Aci ha lanciato questa sfida a tutti gli italiani; “L'Aci fa appello alle grandi risorse morali di cui gli italiani sanno dare prova di fronte alle grandi sfide e nei momenti di maggiore difficoltà.
Impegnamoci perché il 7 aprile sulla strada possa vincere la vita”.
Dal punto di vista economico gli incidenti stradali costano all’economia mondiale 518 miliardi di dollari l’anno (solo in Italia 34 miliardi di euro).
Considerata l’entità del fenomeno e la necessità di sensibilizzare la popolazione mondiale, a tutti i livelli, l’OMS ha deciso di dedicare la giornata Mondiale della Salute, il 7 aprile 2004, alla sicurezza stradale.
Ogni utente della strada concorre alla sicurezza, per questo l’Aci ha deciso aderire alla giornata mondiale della sicurezza stradale, attraverso una campagna di sensibilizzazione dal titolo: “Il 7 aprile né morti né feriti sulle nostre strade. Io ci provo!”.
L’Aci ha lanciato questa sfida a tutti gli italiani; “L'Aci fa appello alle grandi risorse morali di cui gli italiani sanno dare prova di fronte alle grandi sfide e nei momenti di maggiore difficoltà.
Impegnamoci perché il 7 aprile sulla strada possa vincere la vita”.
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