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Prevenire gli incidenti stradali alcolcorrelati
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Gli incidenti stradali collegati all’abuso di bevande alcoliche rappresentano in Trentino un’emergenza per frequenza e gravità.
Per far fronte a tale situazione, la Provincia autonoma di Trento ha attivato a partire dal 2003 una serie di iniziative, rivolte in particolare ai giovani.
Il progetto "Alcol, giovani e incidenti stradali", in particolare, ha previsto l’emanazione di un bando "Se guido non bevo", rivolto a finanziare interventi quali l'attivazione di bus navetta da e per bar, pub e discoteche e l'attivazione di iniziative di sensibilizzazione e di informazione sui rischi alcol e guida.
Beneficiari del contributo sono gli enti locali (Comuni, Comprensori), gli istituti scolastici che possono impiegare i fondi attraverso l'organizzazione diretta dell'evento o del servizio oppure possono figurare come partner dell'evento o del servizio insieme ad altri soggetti pubblici (altri Comuni, Azienda Sanitaria, istituti scolastici) e/o privati (associazionismo, pubblici esercizi)".
Per sostenere l'iniziativa dei bandi, il Servizio autonomie locali ha promosso la realizzazione di un manuale dal titolo "Prevenire gli incidenti stradali alcolcorrelati – Guida alla progettazione locale e alla valutazione degli interventi di prevenzione e controllo dell'incidentalità stradale alcolcorrelata in provincia di Trento".
Nella guida è presentata anche una sezione informativa riguardante gli effetti sull’organismo di quantità crescenti di alcol consumato e i fattori che influiscono sull’alcolemia.
Tra l’altro è precisato che non è possibile stabilire esattamente con quanti bicchieri si raggiunga il limite legale di 0,5 perché molte sono le variabili individuali.
Tuttavia sono fornite alcune stime. Per un UOMO, al fine di non superare il limite legale, è bene limitarsi a 2 bicchieri (24 grammi alcol).
Dello stesso parere è anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la quale sottolinea che il rischio alcolcorrelato esiste anche per consumi inferiori. Infatti anche con un valore di 0,2 di alcolemia, corrispondente ad un bicchiere di vino, vi è una tendenza a guidare in modo più rischioso e i riflessi sono disturbati.
Le DONNE sono più vulnerabili all’alcol e raggiungono livelli di alcolemia più elevati con quantità inferiori di alcol consumato e con una maggiore rapidità. Due bicchieri (24 grammi alcol) sono in questo caso a rischio di superare il limite legale per la guida.
Una scheda sintetizza poi, in relazione alla quantità e al tipo di bevande assunte, una stima del livello di alcolemia e come esso modifichi il comportamento del conducente.
Alcune indicazioni sono fornite inoltre sui tempi di eliminazione dell’alcol; in generale il fegato di una persona sana riesce ad eliminare circa 10 grammi di alcol per ora. “Per guidare sicuri – consiglia la guida - sarebbe bene aspettare 1 ora per ogni bicchiere bevuto.”
La guida.
Gli incidenti stradali collegati all’abuso di bevande alcoliche rappresentano in Trentino un’emergenza per frequenza e gravità.
Per far fronte a tale situazione, la Provincia autonoma di Trento ha attivato a partire dal 2003 una serie di iniziative, rivolte in particolare ai giovani.
Il progetto "Alcol, giovani e incidenti stradali", in particolare, ha previsto l’emanazione di un bando "Se guido non bevo", rivolto a finanziare interventi quali l'attivazione di bus navetta da e per bar, pub e discoteche e l'attivazione di iniziative di sensibilizzazione e di informazione sui rischi alcol e guida.
Beneficiari del contributo sono gli enti locali (Comuni, Comprensori), gli istituti scolastici che possono impiegare i fondi attraverso l'organizzazione diretta dell'evento o del servizio oppure possono figurare come partner dell'evento o del servizio insieme ad altri soggetti pubblici (altri Comuni, Azienda Sanitaria, istituti scolastici) e/o privati (associazionismo, pubblici esercizi)".
Per sostenere l'iniziativa dei bandi, il Servizio autonomie locali ha promosso la realizzazione di un manuale dal titolo "Prevenire gli incidenti stradali alcolcorrelati – Guida alla progettazione locale e alla valutazione degli interventi di prevenzione e controllo dell'incidentalità stradale alcolcorrelata in provincia di Trento".
Nella guida è presentata anche una sezione informativa riguardante gli effetti sull’organismo di quantità crescenti di alcol consumato e i fattori che influiscono sull’alcolemia.
Tra l’altro è precisato che non è possibile stabilire esattamente con quanti bicchieri si raggiunga il limite legale di 0,5 perché molte sono le variabili individuali.
Tuttavia sono fornite alcune stime. Per un UOMO, al fine di non superare il limite legale, è bene limitarsi a 2 bicchieri (24 grammi alcol).
Dello stesso parere è anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la quale sottolinea che il rischio alcolcorrelato esiste anche per consumi inferiori. Infatti anche con un valore di 0,2 di alcolemia, corrispondente ad un bicchiere di vino, vi è una tendenza a guidare in modo più rischioso e i riflessi sono disturbati.
Le DONNE sono più vulnerabili all’alcol e raggiungono livelli di alcolemia più elevati con quantità inferiori di alcol consumato e con una maggiore rapidità. Due bicchieri (24 grammi alcol) sono in questo caso a rischio di superare il limite legale per la guida.
Una scheda sintetizza poi, in relazione alla quantità e al tipo di bevande assunte, una stima del livello di alcolemia e come esso modifichi il comportamento del conducente.
Alcune indicazioni sono fornite inoltre sui tempi di eliminazione dell’alcol; in generale il fegato di una persona sana riesce ad eliminare circa 10 grammi di alcol per ora. “Per guidare sicuri – consiglia la guida - sarebbe bene aspettare 1 ora per ogni bicchiere bevuto.”
La guida.
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