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Nuove norme in arrivo per la sicurezza stradale
Entro giugno è previsto il varo di un decreto legge sulla sicurezza stradale, esso permetterà l'attuazione immediata delle norme più urgenti, che saranno inserite nel nuovo Codice Stradale previsto per i prossimi mesi.
Il decreto legge sul tavolo del Consiglio dei ministri, di ben 64 articoli, presenta molte novità. La riforma, già annunciata dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Pietro Lunardi, entrerà subito in vigore.
Essa prevede la sospensione della patente, da 15 giorni a due mesi, se il conducente viene trovato con la cintura non allacciata per due volte in due anni. La stessa cosa accadrà a chi viaggia in moto senza casco. Ed ecco le altre disposizioni: anche i maggiorenni dovranno avere il patentino per guidare il ciclomotore. Su tutte le strade, pure in città, dovranno essere accese le luci giorno e notte. In auto bisognerà tenere un giubbotto catarifrangente e indossarlo se ci si ferma nelle aree di sosta di notte. Per i mezzi pesanti verranno rese obbligatorie delle strisce catarifrangenti posteriori e laterali.
Arriveranno multe più severe per chi passa con il rosso o in curva mentre un apposito "pacchetto tir" prevederà controlli più severi sul rispetto dei turni di guida e di riposo. Tolleranza zero per chi verrà sorpreso alla guida di un mezzo pesante mentre è in stato di ebbrezza, oppure sotto l'effetto di stupefacenti. Fuori dalle discoteche controlli a tappeto e non a campione.
Tutte le sanzioni saranno inasprite.
L’unico punto ancora incerto è il contestatissimo limite di velocità: si pensa ad innalzarlo da 130 a 150 km orari, una misura criticata da molti, visto il rilevante contributo dell''eccessiva velocità alla incidentalità sulle nostre strade.
Entrerà in vigore anche la patente a punti: si partirà con una dotazione di 20 punti, che saranno scalati a seconda delle infrazioni, fino ad arrivare a zero, con conseguente ritiro della patente. Chi è vicino allo zero potrà però andare in autoscuola per frequentare corsi che gli consentiranno di recuperare punteggio.
Il decreto legge sul tavolo del Consiglio dei ministri, di ben 64 articoli, presenta molte novità. La riforma, già annunciata dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Pietro Lunardi, entrerà subito in vigore.
Essa prevede la sospensione della patente, da 15 giorni a due mesi, se il conducente viene trovato con la cintura non allacciata per due volte in due anni. La stessa cosa accadrà a chi viaggia in moto senza casco. Ed ecco le altre disposizioni: anche i maggiorenni dovranno avere il patentino per guidare il ciclomotore. Su tutte le strade, pure in città, dovranno essere accese le luci giorno e notte. In auto bisognerà tenere un giubbotto catarifrangente e indossarlo se ci si ferma nelle aree di sosta di notte. Per i mezzi pesanti verranno rese obbligatorie delle strisce catarifrangenti posteriori e laterali.
Arriveranno multe più severe per chi passa con il rosso o in curva mentre un apposito "pacchetto tir" prevederà controlli più severi sul rispetto dei turni di guida e di riposo. Tolleranza zero per chi verrà sorpreso alla guida di un mezzo pesante mentre è in stato di ebbrezza, oppure sotto l'effetto di stupefacenti. Fuori dalle discoteche controlli a tappeto e non a campione.
Tutte le sanzioni saranno inasprite.
L’unico punto ancora incerto è il contestatissimo limite di velocità: si pensa ad innalzarlo da 130 a 150 km orari, una misura criticata da molti, visto il rilevante contributo dell''eccessiva velocità alla incidentalità sulle nostre strade.
Entrerà in vigore anche la patente a punti: si partirà con una dotazione di 20 punti, che saranno scalati a seconda delle infrazioni, fino ad arrivare a zero, con conseguente ritiro della patente. Chi è vicino allo zero potrà però andare in autoscuola per frequentare corsi che gli consentiranno di recuperare punteggio.
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