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Meno incidenti mortali al volante
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Prosegue anche nel 2004, benchè attenuato, l’effetto dalla patente a punti, provvedimento in vigore da 18 mesi. Se nel primo anno di applicazione (1° luglio 2003 – 1° luglio 2004) gli incidenti sono stati 161.696, il 14,5% in meno di quelli registrati nel periodo 1 luglio 2002-1 luglio 2003, tale decremento non si è invece mantenuto confrontando i dati dell’intero 2004, rispetto all’anno precedente. Secondo i dati rilevati dalla polizia stradale e dai carabinieri, infatti, nel 2004 gli incidenti stradali sono diminuiti solamente del 7%.
Analogo andamento si riscontra per gli incidenti con esito mortale. I dati disponibili nel luglio 2004, rilevavano che tra il 1° luglio 2003 ed 1° luglio 2004 sono diminuiti del 18,2% rispetto al periodo 1° luglio 2002 – 1° luglio 2003; nei primi 12 mesi di adozione della patente a punti sono morte in incidenti stradali 3712 persone, ben 857 in meno rispetto ai dodici mesi precedenti.
Considerando invece il periodo 1° gennaio 2004-1° gennaio 2005 si nota che decremento degli infortuni mortali è stato del 9,4 % ( 386 morti in meno) rispetto al 2003.
E' scesa al 6,4% anche la percentuale di feriti che lo scorso anno era pari al 6,7%.
Nel corso del 2004, le pattuglie della Stradale e dei carabinieri hanno accertato oltre 3 milioni di violazioni al Codice da parte degli automobilisti più indisciplinati per un totale di 4.108.432 punti decurtati dalla loro patente. Nel 16,8% dei controlli, inoltre, si è reso necessario il ritiro della patente.
In diminuzione le violazioni relative all'uso del casco (62.725, -55,5% circa) e delle cinture di sicurezza (233.407,-29,7% circa); crescono, invece, le violazioni accertate per il superamento dei limiti di velocità. Gli oltre 42mila servizi di controllo, infatti, hanno accertato circa 959mila infrazioni dovute alla guida veloce, il 6,8% in più rispetto al 2003.
All'aumento dei controlli sulle condizioni psico-fisiche dei conducenti con etilometri e strumenti precursori (148.118 conducenti controllati nel 2004, +24%) è corrisposto, inoltre, l'aumento del 17,4% delle violazioni accertate per guida in stato di ebbrezza alcolica. Per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sono state invece registrate 4.621 infrazioni.
Per quanto riguarda gli incidenti in autostrada, quelli mortali sono passati da 532 nel 2003 a 468 nel 2004, con una diminuzione del 12%, mentre le vittime sono passate da 620 a 558 (-10%).
Prosegue anche nel 2004, benchè attenuato, l’effetto dalla patente a punti, provvedimento in vigore da 18 mesi. Se nel primo anno di applicazione (1° luglio 2003 – 1° luglio 2004) gli incidenti sono stati 161.696, il 14,5% in meno di quelli registrati nel periodo 1 luglio 2002-1 luglio 2003, tale decremento non si è invece mantenuto confrontando i dati dell’intero 2004, rispetto all’anno precedente. Secondo i dati rilevati dalla polizia stradale e dai carabinieri, infatti, nel 2004 gli incidenti stradali sono diminuiti solamente del 7%.
Analogo andamento si riscontra per gli incidenti con esito mortale. I dati disponibili nel luglio 2004, rilevavano che tra il 1° luglio 2003 ed 1° luglio 2004 sono diminuiti del 18,2% rispetto al periodo 1° luglio 2002 – 1° luglio 2003; nei primi 12 mesi di adozione della patente a punti sono morte in incidenti stradali 3712 persone, ben 857 in meno rispetto ai dodici mesi precedenti.
Considerando invece il periodo 1° gennaio 2004-1° gennaio 2005 si nota che decremento degli infortuni mortali è stato del 9,4 % ( 386 morti in meno) rispetto al 2003.
E' scesa al 6,4% anche la percentuale di feriti che lo scorso anno era pari al 6,7%.
Nel corso del 2004, le pattuglie della Stradale e dei carabinieri hanno accertato oltre 3 milioni di violazioni al Codice da parte degli automobilisti più indisciplinati per un totale di 4.108.432 punti decurtati dalla loro patente. Nel 16,8% dei controlli, inoltre, si è reso necessario il ritiro della patente.
In diminuzione le violazioni relative all'uso del casco (62.725, -55,5% circa) e delle cinture di sicurezza (233.407,-29,7% circa); crescono, invece, le violazioni accertate per il superamento dei limiti di velocità. Gli oltre 42mila servizi di controllo, infatti, hanno accertato circa 959mila infrazioni dovute alla guida veloce, il 6,8% in più rispetto al 2003.
All'aumento dei controlli sulle condizioni psico-fisiche dei conducenti con etilometri e strumenti precursori (148.118 conducenti controllati nel 2004, +24%) è corrisposto, inoltre, l'aumento del 17,4% delle violazioni accertate per guida in stato di ebbrezza alcolica. Per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sono state invece registrate 4.621 infrazioni.
Per quanto riguarda gli incidenti in autostrada, quelli mortali sono passati da 532 nel 2003 a 468 nel 2004, con una diminuzione del 12%, mentre le vittime sono passate da 620 a 558 (-10%).
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