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In calo la mortalita' sulle autostrade
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Dal 1999 al 2006, il tasso di mortalità sulla rete autostradale si è ridotto di oltre il 47% passando da 1,14 a 0,60.
È quanto emerge dai dati resi pubblici da Autostrade per l'Italia in occasione del primo anno di servizio del sistema Tutor per il controllo delle velocità medie in autostrada.
Le statistiche mostrano come oltre il 90% degli incidenti mortali sia dovuto a comportamenti di guida inadeguati e come ogni anno la velocità causi circa il 60% dei decessi che si verificano in autostrada.
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Secondo i dati diffusi dall’Asaps, "le velocità medie nei tratti monitorati sono diminuite di 16 km/h, le velocità di punta sono diminuite di 23 km/h. Ne è derivata anche una diminuzione delle infrazioni rilevate dal sistema in costanza di funzionamento sotto il controllo della Polizia Stradale. Ma la cosa più importante è che le percentuali della sinistrosità, nei tratti sottoposti al controllo col misuratore delle velocità medie, sono crollate. Nei tratti sottoposti al controllo col Tutor - attivo su 1.120 km di carreggiate che diventeranno 1.700 entro la fine del 2008 - si è registrato un crollo del tasso di mortalità del 50,83%. Nella rimanente rete Aspi (Autostrade per l'Italia) la diminuzione è stata del 6,71%. Il tasso di feriti è diminuito del 34,75%, nella rimanente rete dell'11,44%”.
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