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I “tutor” autostradali fanno calare gli incidenti?

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Sicurezza stradale

14/02/2007

Pubblicati i risultati degli accertamenti con i misuratore fissi di velocità installati in alcuni tratti autostradali: gli incidenti in questi tratti sono diminuiti del 30%. I dati delle infrazioni e le zone dove gli automobilisti sono più indisciplinati.

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Sono stati resi noti dall’Asaps (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale) i risultati dell'attività di accertamento con i misuratore fissi di velocità media installati in alcuni tratti autostradali, i “tutor” (vedere PuntoSicuro n. 1413): anche se “èdifficile poter esprimere un giudizio definitivo sull’efficacia di questo nuovo sistema ai fini della sicurezza stradale - comunica Asaps - tuttavia nel periodo settembre dicembre 2006 rispetto allo stesso periodo del 2005, nei tratti sottoposti a controllo col sistema Tutor gli incidenti sono diminuiti del 30%, i feriti del 67%, e si sono contati 4 morti in meno”.

Tutto questo a fronte di un panorama nazionale invece segnato da un aumento delle infrazioni per superamento dei limiti di velocità in autostrada: nel 2006 sulla rete autostradale è stato del 20% con un dato complessivo di 533.691 sanzioni contestate - 88.691 più del 2005.

Dai dati forniti dalla Polizia Stradale nella riunione della Consulta per la sicurezza di Autostrade per l'Italia, emerge che con il sistema Tutor, al 31 gennaio 2007, sono state accertate e quindi contestate 17.086 infrazioni per superamento dei limiti di velocità media nei tratti sottoposti a controllo, così suddivise:

- 5.729 (33,5%) per la fascia di velocità rientrante entro i 10 km oltre il limite previsto*

- 10.677 (62,5%) per la fascia di velocità rientrante tra i 10 e i 40 km/h oltre il limite previsto*

- 680 (4%) per la fascia di velocità oltre i 40 km/h rispetto al limite previsto*

Analisi della percentuale delle infrazioni per tipologia dei veicoli sanzionati:

12.222 (71,5%) autovetture

2.388 (14,0%) autocarri leggeri (peso complessivo fino a 120 q.)

908 (5,3%) autoarticolati

780 (4,6%) veicoli per trasporti specifici

303 (1,8%) autotreni

153 (0,9%) autobus

112 (0,7%) autoveicoli trasporto promiscuo

92 (0,5%) autoveicoli con rimorchio

74 (0,4%) trattori stradali

28 (0,2%) autocaravan

22 (0,1%) autovetture uso speciale

4 (0,02%) motoveicoli (dato da sottoporre a verifica)

Dei 688 veicoli che hanno superato il limite* di oltre 40 km/h 644 erano autovetture (94,7%), 13 autocarri, 5 veicoli per trasporto promiscuo, 14 veicoli con rimorchio,1 motoveicolo.

Le ore di funzionamento totale dei vari sistemi Tutor, dal settembre 2006, sono state 2.746.

La media generale delle infrazioni rilevate è di 6,2 all'ora.

La punta massima si è raggiunta nella provincia di Genova con 26,1 sanzioni ogni ora, ma si deve tenere conto che in quella provincia il Tutor è installato in un tratto della A26 con limite a 100 km/h in leggera discesa e con curve.

Segue la provincia di Bergamo con 11,7 sanzioni ogni ora, Brescia con 5,7, Foggia con 5,4, Forlì/Cesena con 5,1, Bologna 3,7, Pescara 2,3 e Chieti 1,5.

I tratti sotto controllo Tutor

Inizialmente i tratti interessati dal sistema erano appena tre, si sono moltiplicati.

Intanto cominciamo col dire che il sistema di controllo Tutor copre ad oggi 435,8 km di carreggiata pari al 7,63% della rete Aspi, in particolare il 42,83% delle tratte con tasso di mortalità elevato, > 1.

Nel 2007 è poi prevista l'installazione del sistema Tutor sulla Roma - Napoli per un totale di 378 km.

L'elenco delle installazioni attive:

A14 sud Faenza - Forlì - Cesena nord (29,1 km)

A13 sud Occhiobello - Ferrara nord (7,2 km)

A4 est: Seriate - Grumello (8,6 km)

A4 ovest: Ospitaletto - Rovato (5,0 km)

A26 sud: Masone - allacciamento A26/A10 (4,2 km)

A14 sud e nord: Pescara W - Cerignola E (km 381,7)

Quindi i km di carreggiata totali ad oggi sono 435,8

I tratti nei quali il sistema Tutor è stato installato più recentemente, cioè quelli della A26 e della A14 tratto Pescara - Cerignola, si caratterizzano per un tasso di mortalità superiore a 1 (morti ogni 100 milioni di km percorsi) quando il tasso medio di mortalità della rete di Autostrade per l'Italia è di 0,62.

*Considerato anche il 5% di tolleranza applicato sistematicamente nelle misurazioni. In pratica dove il limite è di 130 km/h, con la tolleranza la sanzione scatta da 137 km/h

Link agli articoli di approfondimento a cura di Asaps:
- i risultati al 31 gennaio 2007
- i dati delle infrazioni accertate in Emilia Romagna sulla A14 e sulla A13.

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