Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Gli effetti dell’alcol sulla guida
Pubblicità
Nel mese di aprile si è svolto ’”alcohol prevention day”, una manifestazione organizzata dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della salute per promuovere la prevenzione dell’alcolismo, in particolare presso i giovani che, nel nostro Paese, sempre più precocemente si avvicinano al primo bicchiere.
Rischi connessi all’abuso di alcol tuttavia non riguardano solo gli alcolisti, cioè coloro che hanno una dipendenza, ma anche chi occasionalmente assume alcolici se, ad esempio, si mette alla guida dopo un bicchiere di troppo.
Il tasso massimo di alcolemia permesso dalla legge per coloro che sono alla guida di un mezzo è di 0,5 gr di alcol ogni cento millilitri di sangue. Per comprendere a quanto corrisponda tale limite e capire come l’alcol incida sulle condizioni di guida, il Ministero della Sanità ha raccolto alcuni dati significativi in una sintetica tabella.
L’alcolemia è la quantità di alcol che si ritrova nel sangue dopo l’ingestione di bevande alcoliche. Una concentrazione di 0,2 grammi di alcol ogni cento millilitri di sangue (0,2 gr/ %) si raggiunge in un maschio o in una femmina di circa 60 chili di peso con l’ingestione a stomaco pieno di circa 12 grammi di alcol puro, corrispondenti al consumo di:
-1 bicchiere da 125 millilitri di vino (gradaz. 11.5 %)
oppure
-1 lattina da 330 cc di birra (gradaz. 4,5 %)
oppure
-1 bicchierino da 40 millilitri di superalcolico (gradaz. 40 %) .
Tuttavia le donne sono più vulnerabili all’alcol e raggiungono livelli di alcolemia più elevati con quantità inferiori di alcol consumato e con una maggiore rapidità.
Due bicchieri (24 grammi alcol) sono in questo caso sufficienti per una donna a raggiungere il limite legale da non superare alla guida; per un uomo il limite si raggiunge con 3 bicchieri (36 grammi alcol).
Ma vediamo come l’alcol influisce sulla capacità di guida.
Con 0,2 grammi di alcol ogni cento millilitri di sangue si manifesta una iniziale tendenza a guidare in modo più rischioso, i riflessi sono disturbati leggermente ma aumenta la tendenza ad agire in modo imprudente in virtù di una riduzione della percezione del rischio
Con 0,4 (gr/%) rallentano le capacità di vigilanza ed elaborazione mentale; le percezioni ed i movimenti o le manovre vengono eseguiti bruscamente con difficoltà di coordinazione
Quando l’alcolemia raggiunge invece il valore 0,5gr/%, limite legale guida, il campo visivo si riduce prevalentemente a causa della riduzione della visione laterale ( più difficile perciò controllare lo specchietto retrovisore o controllare le manovre di sorpasso), contemporaneamente si verifica la riduzione del 30-40 % della capacità di percezione degli stimoli sonori, luminosi e uditivi e della conseguente capacità di reazione.
Superato tale valore limite, con un tasso di 0,6 gr/%, i movimenti e gli ostacoli vengono percepiti con notevole ritardo e la facoltà visiva laterale è fortemente compromessa , mentre a 0,7 gr/% tempi di reazione sono fortemente compromessi; l’esecuzione dei normali movimenti attuati alla guida è priva di coordinamento, confusa e conduce sempre a gravi conseguenze.
A 0,9 gr/% l’adattamento all’oscurità è compromesso, è compromessa la capacità di valutazione delle distanze, degli ingombri, delle traiettorie dei veicoli e le percezioni visive simultanee ( per esempio di due autoveicoli se ne percepisce solo uno).
Nel mese di aprile si è svolto ’”alcohol prevention day”, una manifestazione organizzata dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della salute per promuovere la prevenzione dell’alcolismo, in particolare presso i giovani che, nel nostro Paese, sempre più precocemente si avvicinano al primo bicchiere.
Rischi connessi all’abuso di alcol tuttavia non riguardano solo gli alcolisti, cioè coloro che hanno una dipendenza, ma anche chi occasionalmente assume alcolici se, ad esempio, si mette alla guida dopo un bicchiere di troppo.
Il tasso massimo di alcolemia permesso dalla legge per coloro che sono alla guida di un mezzo è di 0,5 gr di alcol ogni cento millilitri di sangue. Per comprendere a quanto corrisponda tale limite e capire come l’alcol incida sulle condizioni di guida, il Ministero della Sanità ha raccolto alcuni dati significativi in una sintetica tabella.
L’alcolemia è la quantità di alcol che si ritrova nel sangue dopo l’ingestione di bevande alcoliche. Una concentrazione di 0,2 grammi di alcol ogni cento millilitri di sangue (0,2 gr/ %) si raggiunge in un maschio o in una femmina di circa 60 chili di peso con l’ingestione a stomaco pieno di circa 12 grammi di alcol puro, corrispondenti al consumo di:
-1 bicchiere da 125 millilitri di vino (gradaz. 11.5 %)
oppure
-1 lattina da 330 cc di birra (gradaz. 4,5 %)
oppure
-1 bicchierino da 40 millilitri di superalcolico (gradaz. 40 %) .
Tuttavia le donne sono più vulnerabili all’alcol e raggiungono livelli di alcolemia più elevati con quantità inferiori di alcol consumato e con una maggiore rapidità.
Due bicchieri (24 grammi alcol) sono in questo caso sufficienti per una donna a raggiungere il limite legale da non superare alla guida; per un uomo il limite si raggiunge con 3 bicchieri (36 grammi alcol).
Ma vediamo come l’alcol influisce sulla capacità di guida.
Con 0,2 grammi di alcol ogni cento millilitri di sangue si manifesta una iniziale tendenza a guidare in modo più rischioso, i riflessi sono disturbati leggermente ma aumenta la tendenza ad agire in modo imprudente in virtù di una riduzione della percezione del rischio
Con 0,4 (gr/%) rallentano le capacità di vigilanza ed elaborazione mentale; le percezioni ed i movimenti o le manovre vengono eseguiti bruscamente con difficoltà di coordinazione
Quando l’alcolemia raggiunge invece il valore 0,5gr/%, limite legale guida, il campo visivo si riduce prevalentemente a causa della riduzione della visione laterale ( più difficile perciò controllare lo specchietto retrovisore o controllare le manovre di sorpasso), contemporaneamente si verifica la riduzione del 30-40 % della capacità di percezione degli stimoli sonori, luminosi e uditivi e della conseguente capacità di reazione.
Superato tale valore limite, con un tasso di 0,6 gr/%, i movimenti e gli ostacoli vengono percepiti con notevole ritardo e la facoltà visiva laterale è fortemente compromessa , mentre a 0,7 gr/% tempi di reazione sono fortemente compromessi; l’esecuzione dei normali movimenti attuati alla guida è priva di coordinamento, confusa e conduce sempre a gravi conseguenze.
A 0,9 gr/% l’adattamento all’oscurità è compromesso, è compromessa la capacità di valutazione delle distanze, degli ingombri, delle traiettorie dei veicoli e le percezioni visive simultanee ( per esempio di due autoveicoli se ne percepisce solo uno).
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.