Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Giubbotti retro-riflettenti: conto alla rovescia
Mancano pochi giorni all’entrata in vigore dell’obbligo, previsto dal Codice della strada, di indossare giubbotti o bretelle riflettenti ad alta visibilità nel caso si debba scendere dal veicolo fermo sulla carreggiata, fuori dai centri abitati, di notte o in condizioni di scarsa visibilità.
La polizia stradale precisa che “se si va a sistemare il triangolo, se si scende da un’automobile ferma sulla corsia d’emergenza (ad esempio per cambiare una ruota) o in una piazzola di sosta, prima di uscire dall’auto, bisognerà indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti. L’obbligo si estende anche ai passeggeri.”
L’obbligo, inizialmente previsto per il 1° gennaio 2004, è stato prorogato al 1° aprile 2004 dal decreto-legge n. 355 del 24 dicembre 2003, convertito poi nella legge 27 febbraio 2004 n.47.
Le caratteristiche tecniche dei giubbotti e delle bretelle retro-riflettenti ad alta visibilità sono state fisate dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 30 dicembre 2003. [Si veda PuntoSicuro dell'8.1.2004].
Precisa la Polizia stradale: “per l’automobilista sarà comunque indifferente utilizzare giubbotti o bretelle e scegliere il colore, che potrà essere arancione, rosso o giallo; l'importante è che sull'etichetta sia riportato il marchio "CE" insieme a quello "UNI EN 471/1995" (la sigla CE da sola potrebbe significare “China export”!). Attenzione dunque dove e da chi acquistate questi oggetti.”
Per gli automobilisti che verranno meno all’obbligo di indossare il giubbotto nelle situazioni previste dal codice della strada, in caso di controlli delle forze dell’ordine scatterà una multa che può variare da 33,60 a 137,55 euro e la detrazione di 2 punti dalla patente (articolo 162 comma 4 bis del Codice della strada). Se l’infrazione è commessa dai passeggeri non è previsto il decurtamento dei punti.
La polizia raccomanda di tenete il giubbotto nell’abitacolo della vettura e non nel bagagliaio, in modo da poterlo indossare prima di scendere dall’automobile così da non commettere infrazione.
La polizia stradale precisa che “se si va a sistemare il triangolo, se si scende da un’automobile ferma sulla corsia d’emergenza (ad esempio per cambiare una ruota) o in una piazzola di sosta, prima di uscire dall’auto, bisognerà indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti. L’obbligo si estende anche ai passeggeri.”
L’obbligo, inizialmente previsto per il 1° gennaio 2004, è stato prorogato al 1° aprile 2004 dal decreto-legge n. 355 del 24 dicembre 2003, convertito poi nella legge 27 febbraio 2004 n.47.
Le caratteristiche tecniche dei giubbotti e delle bretelle retro-riflettenti ad alta visibilità sono state fisate dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 30 dicembre 2003. [Si veda PuntoSicuro dell'8.1.2004].
Precisa la Polizia stradale: “per l’automobilista sarà comunque indifferente utilizzare giubbotti o bretelle e scegliere il colore, che potrà essere arancione, rosso o giallo; l'importante è che sull'etichetta sia riportato il marchio "CE" insieme a quello "UNI EN 471/1995" (la sigla CE da sola potrebbe significare “China export”!). Attenzione dunque dove e da chi acquistate questi oggetti.”
Per gli automobilisti che verranno meno all’obbligo di indossare il giubbotto nelle situazioni previste dal codice della strada, in caso di controlli delle forze dell’ordine scatterà una multa che può variare da 33,60 a 137,55 euro e la detrazione di 2 punti dalla patente (articolo 162 comma 4 bis del Codice della strada). Se l’infrazione è commessa dai passeggeri non è previsto il decurtamento dei punti.
La polizia raccomanda di tenete il giubbotto nell’abitacolo della vettura e non nel bagagliaio, in modo da poterlo indossare prima di scendere dall’automobile così da non commettere infrazione.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.