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Giubbotti ad alta visibilità: slitta l’obbligo
E' in fase di approvazione il decreto legge che proroga al 1 aprile l’obbligo di indossare indumenti ad alta visibilità se, in caso di emergenza, si è costretti a scendere dall’auto (comma 4 ter dell’art. 162 del Codice della strada).
Lo slittamento del termine, inizialmente previsto per il primo gennaio 2004, si è reso necessario in quanto il decreto ministeriale che fissa le caratteristiche degli indumenti deve essere modificato, alla luce dei rilievi fatti dalla Commissione europea, al quale il decreto era stato inviato. (Si veda PuntoSicuro del 15.9.2003).
Il rilievo di maggiore importanza riguarda il colore di giubbotti e bretelle; il decreto infatti prevedeva solo il colore giallo.
In una intervista rilasciata a “Il Sole 24 Ore”, il direttore della ex Motorizzazione ha dato una anteprima di quelle che dovrebbero esse le caratteristiche dei giubbini. “Recependo le indicazioni della Ue i giubbotti e le bretelle potranno essere di colore giallo-arancio e rossi. L'importante è che la banda retroriflettente sia conforme alle prescrizioni applicabili agli indumenti di classe seconda come definiti dalla norma armonizzata Uni En 471 del 1995.”
Il decreto potrà essere emanato solo dopo il 29 dicembre, in quanto la Commissione ha assegnato al progetto di Decreto italiano un periodo di sospensione con scadenza 29.12.2003 che di fatto preclude l'adozione di detto provvedimento prima di tale data.
Lo slittamento dell’obbligo al 1 aprile consentirà ai produttori di conformarsi alle prescrizioni tecniche contenute nel decreto, nonché a quelle esplicative che saranno pubblicate in una contestuale circolare.
La proroga risulta indispensabile anche per poter consentire all'utenza il reperimento sul mercato di prodotti pienamente rispondenti alle specifiche tecniche che saranno previste nel Decreto stesso.
Lo slittamento del termine, inizialmente previsto per il primo gennaio 2004, si è reso necessario in quanto il decreto ministeriale che fissa le caratteristiche degli indumenti deve essere modificato, alla luce dei rilievi fatti dalla Commissione europea, al quale il decreto era stato inviato. (Si veda PuntoSicuro del 15.9.2003).
Il rilievo di maggiore importanza riguarda il colore di giubbotti e bretelle; il decreto infatti prevedeva solo il colore giallo.
In una intervista rilasciata a “Il Sole 24 Ore”, il direttore della ex Motorizzazione ha dato una anteprima di quelle che dovrebbero esse le caratteristiche dei giubbini. “Recependo le indicazioni della Ue i giubbotti e le bretelle potranno essere di colore giallo-arancio e rossi. L'importante è che la banda retroriflettente sia conforme alle prescrizioni applicabili agli indumenti di classe seconda come definiti dalla norma armonizzata Uni En 471 del 1995.”
Il decreto potrà essere emanato solo dopo il 29 dicembre, in quanto la Commissione ha assegnato al progetto di Decreto italiano un periodo di sospensione con scadenza 29.12.2003 che di fatto preclude l'adozione di detto provvedimento prima di tale data.
Lo slittamento dell’obbligo al 1 aprile consentirà ai produttori di conformarsi alle prescrizioni tecniche contenute nel decreto, nonché a quelle esplicative che saranno pubblicate in una contestuale circolare.
La proroga risulta indispensabile anche per poter consentire all'utenza il reperimento sul mercato di prodotti pienamente rispondenti alle specifiche tecniche che saranno previste nel Decreto stesso.
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