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Webcam minacciate da un worm
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Benché non abbia una ampia diffusione, merita attenzione il worm Rbot-Gr rilevato e analizzato dalla società di sicurezza Sophos.
La particolarità di questo “intruso”, in circolazione dal 20 agosto 2004, consiste nella sua capacità di carpire, attraverso una backdoor, immagini riprese da una eventuale webcam connessa al computer infettato.
Rbot-Gr si diffonde attraverso reti locali, in computer con password deboli, e sfrutta vulnerabilità di Windows.
I computer infettati dal worm sono esposti a gravi rischi per la sicurezza e la riservatezza dei dati contenuti.
Il worm infatti crea una backdoor che può essere utilizzata da un assalitore, ad esempio, per condurre attacchi del tipo Ddos (Distributed denial of service), per fare il download, l’upload o eseguire file, memorizzare i tasti premuti (e quindi anche password di accesso), inviare email, “catturare” schermate, immagini di webcam e video.
Informazioni dettagliate sul worm sono disponibili qui (lingua inglese).
Benché non abbia una ampia diffusione, merita attenzione il worm Rbot-Gr rilevato e analizzato dalla società di sicurezza Sophos.
La particolarità di questo “intruso”, in circolazione dal 20 agosto 2004, consiste nella sua capacità di carpire, attraverso una backdoor, immagini riprese da una eventuale webcam connessa al computer infettato.
Rbot-Gr si diffonde attraverso reti locali, in computer con password deboli, e sfrutta vulnerabilità di Windows.
I computer infettati dal worm sono esposti a gravi rischi per la sicurezza e la riservatezza dei dati contenuti.
Il worm infatti crea una backdoor che può essere utilizzata da un assalitore, ad esempio, per condurre attacchi del tipo Ddos (Distributed denial of service), per fare il download, l’upload o eseguire file, memorizzare i tasti premuti (e quindi anche password di accesso), inviare email, “catturare” schermate, immagini di webcam e video.
Informazioni dettagliate sul worm sono disponibili qui (lingua inglese).
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