Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Truffe in aumento sul Web
Le innumerevoli funzionalita' della Rete sembrano facilitare notevolmente l'attivita' criminale.
Se spedire per posta un documento falsificato e' reato, in Usa vendere un dischetto o un software che permette di creare documenti falsi e' invece legittimo. Pare, infatti, che in un sito americano sia possibile acquistare la carta d'identita' o la patente: si dovra' semplicemente avere l'accortezza di togliere la scritta ''fac-simile'' e il gioco sara' fatto.
Qualcuno riesce addirittura ad acquisire dati identificativi altrui, facendosi trasferire i depositi bancari del malcapitato sul proprio conto.
Non mancano, inoltre, reclami relativi a promozioni e premi mai corrisposti.
In America e' stata istituita la Consumer Sentinel, un servizio che raccoglie su un sito le innumerevoli lamentele di chi ha subito illegalita' e truffe via Web. In Italia, invece, manca un servizio di tutela per i navigatori di Internet e sarebbe compito del ministero del Ministero dell'Industria istituirlo, come sostiene Vincenzo Donvito, presidente dell'Aduc, l'associazione dei consumatori che non aderisce al Cncu.
Presso il Ministero dell'Industria ha, infatti, sede il Cncu (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti) che pero' non si occupa di reclami e lamentele.
All'Aduc, invece, giungono ogni giorno circa 60, 70 lettere di reclamo, in cui gli utenti lamentano soprattutto difficolta' nei rapporti con il provider di Internet e servizi pagati, ma mai goduti.
Se spedire per posta un documento falsificato e' reato, in Usa vendere un dischetto o un software che permette di creare documenti falsi e' invece legittimo. Pare, infatti, che in un sito americano sia possibile acquistare la carta d'identita' o la patente: si dovra' semplicemente avere l'accortezza di togliere la scritta ''fac-simile'' e il gioco sara' fatto.
Qualcuno riesce addirittura ad acquisire dati identificativi altrui, facendosi trasferire i depositi bancari del malcapitato sul proprio conto.
Non mancano, inoltre, reclami relativi a promozioni e premi mai corrisposti.
In America e' stata istituita la Consumer Sentinel, un servizio che raccoglie su un sito le innumerevoli lamentele di chi ha subito illegalita' e truffe via Web. In Italia, invece, manca un servizio di tutela per i navigatori di Internet e sarebbe compito del ministero del Ministero dell'Industria istituirlo, come sostiene Vincenzo Donvito, presidente dell'Aduc, l'associazione dei consumatori che non aderisce al Cncu.
Presso il Ministero dell'Industria ha, infatti, sede il Cncu (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti) che pero' non si occupa di reclami e lamentele.
All'Aduc, invece, giungono ogni giorno circa 60, 70 lettere di reclamo, in cui gli utenti lamentano soprattutto difficolta' nei rapporti con il provider di Internet e servizi pagati, ma mai goduti.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.