Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing' ![Crea PDF]( "Crea PDF")
![Banca dati, normativa sulla sicurezza]()
Rischi per la privacy in Win Media Player?
Una noto quotidiano che si occupa di sicurezza informatica ha dato notizia in questi giorni dell'allarme lanciato da un esperto del settore,Richard M. Smith, per una falla di sicurezza riscontrata in Windows Media Player.
''Ogni sito su Internet può accedere al vostro numero di ID usando un po' di JavaScript. Questo è un grave problema per la privacy", ha infatti sottolineato Smith.
Attraverso un breve codice in JavaScript sarebbe possibile risalire all'unico numero identificativo, assegnato di default da Windows Media Player (WMP) ad ogni macchina e inserito nel registro di Windows.
Microsoft dal canto suo ribadisce di aver rilasciato a maggio una patch che consente agli utenti di modificare le impostazioni del WMP, cambiando dinamicamente l'ID di identificazione ad ogni nuova sessione di Internet Explorer, Smith, invece, sottolinea che il grave rischio continua a sussistere e non solo per le versioni patchate.
Secondo Smith, infatti, questa opzione sarebbe ancora attivata di default anche nella più recente versione 7.1 di WMP e nell'ultima versione di Internet Explorer 6.
La falla, che consentirebbe all'ID di essere letto attraverso un comando denominato ''ClientID'' da parte dei siti Web, risiederebbe nell'interfaccia ActiveX del player.
''Ogni sito su Internet può accedere al vostro numero di ID usando un po' di JavaScript. Questo è un grave problema per la privacy", ha infatti sottolineato Smith.
Attraverso un breve codice in JavaScript sarebbe possibile risalire all'unico numero identificativo, assegnato di default da Windows Media Player (WMP) ad ogni macchina e inserito nel registro di Windows.
Microsoft dal canto suo ribadisce di aver rilasciato a maggio una patch che consente agli utenti di modificare le impostazioni del WMP, cambiando dinamicamente l'ID di identificazione ad ogni nuova sessione di Internet Explorer, Smith, invece, sottolinea che il grave rischio continua a sussistere e non solo per le versioni patchate.
Secondo Smith, infatti, questa opzione sarebbe ancora attivata di default anche nella più recente versione 7.1 di WMP e nell'ultima versione di Internet Explorer 6.
La falla, che consentirebbe all'ID di essere letto attraverso un comando denominato ''ClientID'' da parte dei siti Web, risiederebbe nell'interfaccia ActiveX del player.
Pubblica un commento
Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.Banca Dati di PuntoSicuro
