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Regolamentazione di Internet e tutela dei minori

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Sicurezza informatica

01/02/2002

Il tema e' stato affrontato dal ministro per l'Innovazione e le Tecnologie. Tra gli argomenti trattati: ''Obblighi e responsabilita' degli Internet Provider''.

Nei giorni scorsi, presso la Commissione parlamentare per l'infanzia, si e' tenuta l'audizione del ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, sul tema 'La tutela dei minori nella problematica della regolamentazione di Internet'.

Il Ministro Stanca ha esaminato il fenomeno Internet e il problema della sempre maggiore diffusione di contenuti illeciti e dannosi attraverso la Rete.

La sicurezza del web e' un tema di estrema importanza, al quale e' legato lo sviluppo stesso della rete, il Ministro infatti sottolinea che 'Lo stesso sviluppo del settore della tecnologie e dei servizi dell'informazione e comunicazione (Ict), di rilevanza strategica per lo sviluppo economico e socio-culturale del paese dipende fortemente dal raggiungimento di un adeguato livello di sicurezza nell'uso delle reti.''

Il tema del rapporto tra Internet e criminalità deve essere affrontato correttamente.
''Non bisogna trasformare lo strumento nella causa del fenomeno''. Le attività criminali, quali l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori, esistevano ed esistono indipendentemente da Internet. ''Ma sarebbe altrettanto pericoloso e fuorviante ridimensionare un fenomeno comunque in rapida e preoccupante crescita, che rende urgenti azioni efficaci di contrasto dell'uso criminale della Rete.''

La tutela dei minori in Internet coinvolge due diversi profili:
1. protezione del minore, quale vittima di reato commesso su Internet, e in primo luogo i reati concernenti l'abuso e lo sfruttamento sessuale a danno di minori (pedofilia, pedo-pornografia e turismo sessuale); [protezione da illeciti]
2. protezione del minore, quale fruitore delle informazioni in Internet, che significa tutela contro materiali nocivi al suo benessere e alla sua crescita psico-fisica e morale. [protezione da contenuti dannosi]

Il ministro Stanca ha poi illustrato i fattori che rendono estremamente complessa la regolamentazione del Web (carattere trans-nazionale e a-territoriale della Rete).
E' stata sottolineata la necessità di una armonizzazione a livello internazionale delle diverse legislazioni, evidenziando tuttavia anche i grandi ostacoli che cio' comporta (l'accordo internazionale richiede tempi lunghi e non è applicabile agli Stati che scelgono di non aderirvi, difficoltà di armonizzare realtà giuridiche, oltre che culturali, a volte molto distanti fra loro).

La regolamentazione tuttavia di Internet non e' sufficiente.
Per un uso sicuro di Internet non si può prescindere da una efficace responsabilizzazione degli operatori di Internet e degli stessi utenti.
A tale proposito e' stato affrontato lo spinoso tema degli obblighi e delle responsabilita' degli Internet provider per i contenuti illeciti diffusi attraverso i loro server e i servizi da loro forniti.
Secondo il Ministro Stanca, il Governo deve 'incoraggiare e agevolare la definizione di sistemi di autoregolamentazione da parte degli organismi rappresentativi degli Internet provider e degli utenti'.

Il Ministro ha manifestato l'intenzione di promuovere, in raccordo con i Ministri interessati, ''la creazione di un Organismo che, attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti pubblici e privati interessati, consenta di realizzare il confronto, la cooperazione e il coordinamento necessari alla definizione di una strategia nazionale di intervento per un efficace contrasto alla diffusione in Internet di contenuti illeciti e dannosi.''

Quest'organismo dovrà valutare quanto già fatto in ambito nazionale internazionale e definire un programma concreto di azioni, monitorarne l'attuazione e valutarne i risultati. A questo fine, sul sito del Ministro verrà attivato anche un Forum di discussione attraverso il quale tutti (operatori del settore, ma anche comuni utenti della rete) potranno dare un loro contributo.

Infine il ministro ha illustrato alcune linee tematiche che potranno essere seguite da questo Organismo.

Il testo integrale del discorso e' disponibile nella sezione Dossier.


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