Piu’ di un terzo degli europei non sa usare un computer
In Europa il 37% della popolazione tra 16 e 74 anni non conosce le nozioni di base per l’utilizzo di un computer. E in Italia la situazione è anche peggiore: è un “ignorante informatico” il 59 per cento della popolazione. Lo dice una ricerca dell'osservatorio statistico europeo Eurostat.
Davanti all’Italia c’è la Germania al 21 per cento, la Svezia all'11 e la Danimarca al 10. Dietro solo la Grecia, con il 65 per cento. Sopra i 55 anni ben ‘'87 per cento degli italiani non ha idea di come si utilizzi un PC.
Le cognizioni di base (“e-literacy” nel rapporto Eurostat) sono state calcolate nella ricerca chiedendo al campione statistico di realizzare uno dei seguenti compiti:
- usare un mouse per lanciare un programma (internet o word processor)
- copiare o spostare un file in una cartellina
- usare copia e incolla
- usare formule aritmetiche di base (somma, sottrazione, ecc) in un foglio di calcolo
- ridurre le dimensioni di un file
- scrivere un programma informatico in linguaggi specialistici.
Chi non ha saputo compiere nessuna di queste operazioni è stato classificato come privo di conoscenze informatiche di base. Nel livello medio si situava chi era in grado di compiere tra 3 e 4 operazioni, mentre per essere considerato di "alto livello" bisognava saper compiere anche l’ultima e più complessa operazione.
Ma anche i giovani non sono molto esperti: il 28 per cento degli italiani tra 16-24 anni è digiuno di informatica. Anche in questo caso l'Italia è in coda, seguita solo dalla Grecia e dall'Ungheria.
Link al rapporto Eurostat (file PDF).
Fonte: Eurostat
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