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Baco di sicurezza in Internet Explorer
L'allarme e' stato lanciato nei giorni scorsi da un noto quotidiano on-line di informatica, che ha dato notizia di una vulnerabilità di Internet Explorer individuata dalla societa' Oy Online Solutions.
Il baco, presente in tutte le versioni di Internet Explorer comprese fra la 5 e la 6, potrebbe consentire ad un cracker di diffondere ad esempio virus, codici per sferrare attacchi del tipo Ddos (Distributed Denial Of Service).
La vulnerabilita' consente ad un sito Web di mascherare, nel dialogo di download di Internet Explorer, le estensioni del file. Un cracker potrebbe cosi' celare dietro ad estensioni ''senza sospetti'', ad esempio ''.txt'', file eseguibili ''pericolosi''.
Il baco consente inoltre di aggirare le impostazioni di Internet Explorer che prevedono la richiesta di un'ulteriore conferma dell'utente nel caso di apertura di un file eseguibile.
Secondo la Oy Online Solutions il baco potrebbe riguardare anche i programmi che utilizzano Internet Explorer per visualizzare documenti Web (ad esempio Outlook, Outlook Express, ma anche Eudora nel caso sia attivata l'opzione di utilizzare Internet Explorer).
Una patch per colmare questa vulnerabilita' dovrebbe essere resa disponibile a breve da Microsoft.
Il baco, presente in tutte le versioni di Internet Explorer comprese fra la 5 e la 6, potrebbe consentire ad un cracker di diffondere ad esempio virus, codici per sferrare attacchi del tipo Ddos (Distributed Denial Of Service).
La vulnerabilita' consente ad un sito Web di mascherare, nel dialogo di download di Internet Explorer, le estensioni del file. Un cracker potrebbe cosi' celare dietro ad estensioni ''senza sospetti'', ad esempio ''.txt'', file eseguibili ''pericolosi''.
Il baco consente inoltre di aggirare le impostazioni di Internet Explorer che prevedono la richiesta di un'ulteriore conferma dell'utente nel caso di apertura di un file eseguibile.
Secondo la Oy Online Solutions il baco potrebbe riguardare anche i programmi che utilizzano Internet Explorer per visualizzare documenti Web (ad esempio Outlook, Outlook Express, ma anche Eudora nel caso sia attivata l'opzione di utilizzare Internet Explorer).
Una patch per colmare questa vulnerabilita' dovrebbe essere resa disponibile a breve da Microsoft.
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