Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Attacchi Ddos: non solo le grandi aziende sono vulnerabili…
Sono stati forniti dalla ''The Internet Security Conference'' di Los Angeles i risultati di uno studio condotto riguardo agli attacchi informatici del tipo Dos (Denial Of Service), ovvero la negazione del servizio.
Queste azioni hanno l'obiettivo di rendere impossibile accedere ad un sistema informatico e sono condotte mediante un ''bombardamento di dati'' che ne blocca il funzionamento.
Attacchi che hanno rilevanti costi per le aziende colpite sia per le risorse utilizzate per ripristinare il servizio, sia per il danno d'immagine subito.
L'indagine rivela che sono oltre 4.000 gli attacchi Dos che ogni settimana vengono indirizzati non solo contro aziende, portali, siti di e-commerce, ma anche contro singoli computer.
Le aggressioni piu' frequenti sono quelle condotte contemporaneamente da piu' server. Si tratta degli attacchi DDos (Distributed Denial Of Service); in questi casi i cracker, servendosi di vulnerabilita' di sistemi informatici, acquisiscono il controllo di piu' server ( detti ''zombie'') dai quali fanno partire, con un unico comando l'attacco.
Sono inoltre emerse preoccupazioni per il fatto che il ''meccanismo'' sia ora alla portata non solo di cracker esperti.
Di questo avviso e' un famoso esperto nel campo della sicurezza informatica che vede una minaccia nelle potenzialita' che alcuni sistemi operativi mettono a disposizione anche di utenti inesperti.
I computer di questi utenti inesperti, che non conoscono le vulnerabilita' del proprio sistema, potrebbero essere sfruttati dai cracker per fare partire le loro azioni.
Queste azioni hanno l'obiettivo di rendere impossibile accedere ad un sistema informatico e sono condotte mediante un ''bombardamento di dati'' che ne blocca il funzionamento.
Attacchi che hanno rilevanti costi per le aziende colpite sia per le risorse utilizzate per ripristinare il servizio, sia per il danno d'immagine subito.
L'indagine rivela che sono oltre 4.000 gli attacchi Dos che ogni settimana vengono indirizzati non solo contro aziende, portali, siti di e-commerce, ma anche contro singoli computer.
Le aggressioni piu' frequenti sono quelle condotte contemporaneamente da piu' server. Si tratta degli attacchi DDos (Distributed Denial Of Service); in questi casi i cracker, servendosi di vulnerabilita' di sistemi informatici, acquisiscono il controllo di piu' server ( detti ''zombie'') dai quali fanno partire, con un unico comando l'attacco.
Sono inoltre emerse preoccupazioni per il fatto che il ''meccanismo'' sia ora alla portata non solo di cracker esperti.
Di questo avviso e' un famoso esperto nel campo della sicurezza informatica che vede una minaccia nelle potenzialita' che alcuni sistemi operativi mettono a disposizione anche di utenti inesperti.
I computer di questi utenti inesperti, che non conoscono le vulnerabilita' del proprio sistema, potrebbero essere sfruttati dai cracker per fare partire le loro azioni.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.