Antivirus in pillole (2)

Nuovi virus informatici sono sempre agguato e con maggiori capacita' di trarre in inganno gli utenti; ne e' un esempio la diffusione di ''MYPARTY'', un worm segnalato nei giorni scorsi e del quale abbiamo dato notizia.

A tale proposito nel numero odierno concludiamo la pubblicazione di ''Antivirus in pillole'', un utilissimo ''concentrato'' di consigli, che derivano dall'esperienza pratica, per limitare l'esposizione dei computer alle infezioni e limitarne i guai in caso di attacco da virus.

''Antivirus in pillole'' e' stato redatto dal Dr. Gigi Tagliapietra, presidente di Siosistemi.
(La prima parte dell'articolo e' consultabile sul numero n.482 di PuntoSicuro).

QUALCHE "TRUCCO"
Alcuni consigli che non sostituiscono affatto un buon antivirus ma che possono rafforzare la vostra difesa soprattutto con i macro virus.
-Disattivate le funzioni di macro dai vostri applicativi di Office.
-Usate il formato .RTF anziché il formato .DOC e il formato .CSV anziché .XLS
-Proteggete da scrittura le variabili d'ambiente (normal.dot ecc.) e tutti i programmi e directory in cui non è previsto, dopo l'installazione iniziale, alcun intervento operativo.

IN CASO DI INFEZIONE
Niente panico. Nel 90% dei casi non si tratta si un virus ma di un "normale" malfunzionamento del computer o di un suo programma.
Non spegnete la macchina, alcuni dei messaggi che sono sul video possono essere preziosi per i tecnici che dovranno capire cosa è successo.
Finché avete la mente fresca prendete un appunto e segnatevi cosa stavate facendo, quali archivi avevate aperto e quali messaggi sono apparsi al video.
Isolate la machina se è collegata in rete (staccate il cavo) o staccate la linea telefonica se eravate connessi all'esterno.
Se il messaggio arriva dal vostro programma di antivirus lasciate che svolga il suo lavoro e seguitene le indicazioni.
Fate mente locale sui destinatari a cui avete inviato messaggi di posta elettronica di recente e quelli da cui ne avete ricevuta. Fate anche mente a quali archivi avete scambiato con l'esterno.

FATEVI AIUTARE
Un esperto, il vostro consulente informatico, un collega che abbia specifiche competenze vi aiuteranno a capire se si tratta di un virus e cosa fare.
Se avete la convinzione che si tratti di un virus documentatevi sulle sue caratteristiche (cosa fa, come si diffonde, quali archivi attacca) e utilizzando una macchina non infetta collegatevi in rete e scaricate la scheda tecnica appropriata da uno dei tanti bollettini emessi dalle società di antivirus.

RENDETEVI UTILI
Segnalate senza paura di "fare brutta figura" una vostra infezione a chi avete involontariamente contagiato.
Se il vostro antivirus segnala un archivio infetto in un messaggio appena ricevuto, segnalate la cosa a chi ve lo ha inviato. Siate positivi e non minacciosi.
Tenete informati i vostri colleghi e amici e fate in modo che anche a casa i vostri familiari sappiano che i virus informatici sono un danno e non un gioco.
Diffidate dalle notizie giornalistiche e televisive, spesso "enfatizzano" o descrivono in modo impreciso la reale portata. Prendetele come dei suggerimenti per saperne di più e informatevi presso i vostri consulenti tecnici o nei siti specializzati.
Non rispondete ai messaggi tipo "catena di Sant'Antonio" e diffidate di storie lacrimevoli di bambini ammalati di cancro che vogliono entrare nel Guinness dei primati.