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Una trottola...contro gli infortuni
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Sarà realizzata tramite un opuscolo, annunci radio, affissioni di manifesti presso le Asl e messaggi su maxi schermi posizionati in grandi centri commerciali, la campagna Inail per far conosce l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici.
“Casalinga? ...giri anche tu come una trottola? Fermati un momento per pensare a te!”, con questo messaggio l’Istituto di assicurazione vuole cogliere l’attenzione di coloro, per la maggior parte donne, che svolgono lavoro domestico, gratuitamente, per il proprio nucleo famigliare.
Il messaggio, che chiama in causa solo le donne, potrebbe non raggiungere, tuttavia, una fetta di utenti.
Sono obbligate ad assicurarsi le persone, in età compresa tra i 18 ed i 65 anni, che:
-svolgono un’attività rivolta alla cura dei componenti la famiglia e dell’ambiente in cui dimora;
-non sono legate da vincoli di subordinazione;
-prestano lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo, (non svolgono cioè altre attività per le quali sussiste obbligo di iscrizione ad un altro ente o cassa previdenziale).
Oltre alle “classiche casalinghe”, rientrano tra i soggetti assicurabili ad esempio i pensionati che non hanno superato i 65 anni; coloro che, avendo già compiuto 18 anni, lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia (ad esempio ragazzi o ragazze che sono in attesa di prima occupazione); gli studenti che, anche se studiano e dimorano in una località diversa dalla città di residenza, svolgono attività in ambito domestico; il lavoratore in cassa integrazione guadagni (CIG); il lavoratore in mobilità; i lavoratori stagionali, temporanei, a tempo determinato.
Queste ultime tre categorie di lavoratori devono assicurarsi per i periodi in cui non svolgono attività lavorativa; il premio assicurativo, non essendo frazionabile, va versato per l’intero anno, ma la copertura assicurativa opera solo nei periodi in cui il soggetto non svolge attività lavorativa.
Dall’obbligo assicurativo per gli infortuni domestici sono esclusi invece i lavoratori part-time, o lavoratori impegnati in lavori socialmente utili (LSU), Borse di Lavoro, Corsi di formazione,Tirocini.
Il costo annuale dell’assicurazione è di 12,91 euro ed è a carico dello Stato solo se l’assicurato ha un reddito che non supera i 4.648,11 euro annui e appartiene ad un nucleo familiare il cui reddito complessivo non supera i 9.296,22 euro.
Il versamento del premio va effettuato entro il 31 gennaio 2005. Per coloro che hanno i requisiti di assicurabilità previsti dalla legge n. 493/99 e non pagano il premio verrà applicata una sanzione.
L’opuscolo informativo è disponibile on line.
Sarà realizzata tramite un opuscolo, annunci radio, affissioni di manifesti presso le Asl e messaggi su maxi schermi posizionati in grandi centri commerciali, la campagna Inail per far conosce l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici.
“Casalinga? ...giri anche tu come una trottola? Fermati un momento per pensare a te!”, con questo messaggio l’Istituto di assicurazione vuole cogliere l’attenzione di coloro, per la maggior parte donne, che svolgono lavoro domestico, gratuitamente, per il proprio nucleo famigliare.
Il messaggio, che chiama in causa solo le donne, potrebbe non raggiungere, tuttavia, una fetta di utenti.
Sono obbligate ad assicurarsi le persone, in età compresa tra i 18 ed i 65 anni, che:
-svolgono un’attività rivolta alla cura dei componenti la famiglia e dell’ambiente in cui dimora;
-non sono legate da vincoli di subordinazione;
-prestano lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo, (non svolgono cioè altre attività per le quali sussiste obbligo di iscrizione ad un altro ente o cassa previdenziale).
Oltre alle “classiche casalinghe”, rientrano tra i soggetti assicurabili ad esempio i pensionati che non hanno superato i 65 anni; coloro che, avendo già compiuto 18 anni, lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia (ad esempio ragazzi o ragazze che sono in attesa di prima occupazione); gli studenti che, anche se studiano e dimorano in una località diversa dalla città di residenza, svolgono attività in ambito domestico; il lavoratore in cassa integrazione guadagni (CIG); il lavoratore in mobilità; i lavoratori stagionali, temporanei, a tempo determinato.
Queste ultime tre categorie di lavoratori devono assicurarsi per i periodi in cui non svolgono attività lavorativa; il premio assicurativo, non essendo frazionabile, va versato per l’intero anno, ma la copertura assicurativa opera solo nei periodi in cui il soggetto non svolge attività lavorativa.
Dall’obbligo assicurativo per gli infortuni domestici sono esclusi invece i lavoratori part-time, o lavoratori impegnati in lavori socialmente utili (LSU), Borse di Lavoro, Corsi di formazione,Tirocini.
Il costo annuale dell’assicurazione è di 12,91 euro ed è a carico dello Stato solo se l’assicurato ha un reddito che non supera i 4.648,11 euro annui e appartiene ad un nucleo familiare il cui reddito complessivo non supera i 9.296,22 euro.
Il versamento del premio va effettuato entro il 31 gennaio 2005. Per coloro che hanno i requisiti di assicurabilità previsti dalla legge n. 493/99 e non pagano il premio verrà applicata una sanzione.
L’opuscolo informativo è disponibile on line.
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