Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Tre regole d’oro contro il rischio Sids

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Sicurezza delle persone

05/05/2004

La Regione Toscana avvia una campagna di informazione rivolta ai genitori per la prevenzione della "morte in culla".

Pubblicità

Ogni anno in Italia 500 bambini sono colpiti dalla Sindrome della morte improvvisa del lattante (Sids, Sudden Infant Death Syndrome), più nota come “morte in culla”. Le cause di questa sindrome sono ancora sconosciute, ma sono stati individuati alcuni comportamenti preventivi che possono ridurre i rischi.
E’ importante, quindi, che i genitori conoscano queste preziose indicazioni, che riguardano in particolare le modalità con le quali il bambino è posto nel lettino.
Dopo la diffusione delle raccomandazioni in molti paesi come gli Usa, Francia, Australia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi si è registrata una diminuzione dei casi di Sids intorno al 35-40%. Il dato è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa realizzata dalla Regione Toscana per presentare la campagna informativa sulla Sids, diffondendo presso i genitori i comportamenti corretti per ridurre il rischio.

Ecco in sintesi le semplici regole che saranno presentate attraverso un opuscolo illustrato: i neonati dovrebbero dormire sulla schiena (a pancia in su), in ambienti non troppo caldi (18-20 C°) e senza fumo di sigaretta.
Per raggiungere anche i genitori stranieri, l’opuscolo è stato realizzato in più versioni: italiano-inglese, italiano-cinese, italiano-arabo, italiano-spagnolo.

Una indagine, svolta dalla Regione su un campione significativo di 1.427 genitori che si sono rivolti ai 74 Centri di vaccinazione, ha evidenziato che l’applicazione delle “regole anti-Sids” attualmente non è sufficientemente diffusa, in particolare quella riguardante la posizione del neonato durante il sonno..
Il 45% dei genitori, infatti, adagiano il proprio neonato in una posizione non corretta quando lo mettono a dormire. Il 6,4% delle mamme e dei papà pongono il neonato in posizione prona, la più pericolosa dal momento che decuplica il rischio. La posizione sul fianco, che aumenta il rischio di tre volte, è adottata in più del 38% dei casi ed è soprattutto nei confronti di questa pratica scorretta che deve ora punterà la campagna.
La "regola" riguardante la temperatura degli ambienti nei quali dorme il neonato è invece ampiamente applicata; diffusa infatti l’abitudine di non coprire troppo il proprio bambino, né di farlo riposare in ambienti troppo caldi. Sul fronte del fumo rispuntano i problemi: ancora più del 12% dei bambini sono esposti al fumo durante la gravidanza, un comportamento cui sono associati altri gravi rischi per la salute, oltre a quello della Sids.
Pubblicità

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!