Protezione dei minori dai contenuti dei media

Una riflessione sul tema della protezione dei minori dai contenuti dei media a livello europeo è stata presentata nel corso di un workshop, svoltosi a Bruxelles il 10 settembre 2003, al quale è intervenuta Viviane Reding, commissario europeo responsabile per la Cultura e l'Educazione.

Nel suo discorso, sintetizzato sul sito del ministero dell’Innovazione, il commissario europeo ha ricordato che sono in corso di revisione la Direttiva "Televisione senza frontiere" e la Raccomandazione sulla protezione dei minori e dei diritti umani.

La consultazione pubblica per la revisione della Direttiva "Televisione senza frontiere" ha ottenuto consensi per la parte riguardante la protezione dei minori, ma persistono diverse interpretazioni sulle modalità di applicazione.

I problemi più urgenti per quanto concerne la protezione dei minori riguardano Internet e il settore dei videogiochi.

La Raccomandazione sulla protezione dei minori punta molto sullo scambio delle migliori esperienze e soprattutto tra un'effettiva collaborazione tra i vari attori interessati, quali autorità specifiche, industria e consumatori
In aggiunta alla Raccomandazione, la Commissione ha lanciato nel 1999 il programma "Action Plan for Safe Use of the Internet", avente come obiettivo quello di individuare e promuovere soluzioni tecnologiche ed educative volte a creare un senso di consapevolezza nell'uso di Internet.

Il programma Safer Internet 2003-2004 prevede l'implementazione di una “letteratura della Multimedialità”, che aiuti i ragazzi ad orientarsi nel web, imparando a riconoscerne ed ad affrontarne le insidie.

Il commissario europeo ha menzionato alcune iniziative realizzate in Inghilterra per educare i ragazzi alla lettura del messaggio pubblicitario.

Infine la Reding ha affrontato il tema dei sistemi di classificazione dei contenuti audiovisivi sui quali la commissione sta svolgendo un’analisi.