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Prevenzione nelle famiglie italiane
"In Italia ogni anno 20.000 bambini si feriscono e finiscono al pronto soccorso; 400 muoiono per incidenti domestici e oltre 200 in incidenti d'auto; 1.000 restano invalidi."
Queste le agghiaccianti cifre riportate dal settimanale “Panorama”, che ha dato notizia del prossimo avvio di una campagna informativa per promuovere la cultura della prevenzione e del pronto intervento tra le famiglie italiane.
Il contributo scientifico è del Reparto di anestesia e rianimazione dell'ospedale Vittore Buzzi di Milano, del 118 e del Centro antiveleni di Milano, l’'iniziativa è realizzata dalla pubblicitaria Annamaria Testa con Fabrica (il centro ricerche della Benetton) e con Progetto Italia della Telecom.
Per la dottoressa Salvo, primario del Reparto di anestesia e rianimazione dell'ospedale Vittore Buzzi di Milano , l’iniziativa deve “stimolare a fare: se riusciremo ad aiutare anche uno solo di quei 20 mila bambini, avremo fatto un buon lavoro”.
Per fare prevenzione nelle famiglie italiane è stato scelto il linguaggio televisivo.
Con tre settimanali: Sorrisi e canzoni Tv/Salute, Grazia e Donna moderna della Mondatori, dal 2 luglio sarà distribuita una videocassetta “I nostri bambini. Come proteggerli e come soccorrerli”.
La cassetta è divisa in tre parti (prevenzione, pronto soccorso e casi gravi) e fornisce gli elementi per sapere come reagire di fronte a un'emergenza: l’intervento nei primi minuti può essere fondamentale per salvare la vita del bambino.
Sulle reti Mediaset dal 2 al 6 luglio saranno presentati degli spot per illustrare l’iniziativa.
Queste le agghiaccianti cifre riportate dal settimanale “Panorama”, che ha dato notizia del prossimo avvio di una campagna informativa per promuovere la cultura della prevenzione e del pronto intervento tra le famiglie italiane.
Il contributo scientifico è del Reparto di anestesia e rianimazione dell'ospedale Vittore Buzzi di Milano, del 118 e del Centro antiveleni di Milano, l’'iniziativa è realizzata dalla pubblicitaria Annamaria Testa con Fabrica (il centro ricerche della Benetton) e con Progetto Italia della Telecom.
Per la dottoressa Salvo, primario del Reparto di anestesia e rianimazione dell'ospedale Vittore Buzzi di Milano , l’iniziativa deve “stimolare a fare: se riusciremo ad aiutare anche uno solo di quei 20 mila bambini, avremo fatto un buon lavoro”.
Per fare prevenzione nelle famiglie italiane è stato scelto il linguaggio televisivo.
Con tre settimanali: Sorrisi e canzoni Tv/Salute, Grazia e Donna moderna della Mondatori, dal 2 luglio sarà distribuita una videocassetta “I nostri bambini. Come proteggerli e come soccorrerli”.
La cassetta è divisa in tre parti (prevenzione, pronto soccorso e casi gravi) e fornisce gli elementi per sapere come reagire di fronte a un'emergenza: l’intervento nei primi minuti può essere fondamentale per salvare la vita del bambino.
Sulle reti Mediaset dal 2 al 6 luglio saranno presentati degli spot per illustrare l’iniziativa.
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