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La truffa corre...sulla rotaia
Il ''trucco'' era stato gia' reso noto da una trasmissione televisiva, ma a sfruttarlo ed a frodare le ferrovie italiane per una ventina di milioni ci ha pensato un portoghese di 38 anni.
L'uomo prenotava i biglietti ferroviari, per tratte internazionali, mediante il sito www.trenitalia.com, fornendo nome e numero di carta di credito falsi.
Il sistema, che non controllava istantaneamente i dati inseriti, forniva via e-mail il codice segreto da digitare presso le biglietterie automatiche per ottenere il biglietto.
Una volta ottenuto il documento di viaggio, l'uomo si recava presso lo sportello rimborsi e, presentando documenti contraffatti, otteneva il rimborso del biglietto.
Il Compartimento di polizia ferroviaria e' riuscito ad risalire al portoghese e a denunciarlo per truffa aggravata con mezzi informatici, ricettazione e false attestazioni.
Le Ferrovie hanno tranquillizzato gli acquirenti affermando che il sistema di pagamento e' sicuro in quanto i dati digitati vanno direttamente al circuito bancario.
La frode e' stata possibile, quindi, solo in quanto erano stati presentati allo sportello documenti falsificati.
L'uomo prenotava i biglietti ferroviari, per tratte internazionali, mediante il sito www.trenitalia.com, fornendo nome e numero di carta di credito falsi.
Il sistema, che non controllava istantaneamente i dati inseriti, forniva via e-mail il codice segreto da digitare presso le biglietterie automatiche per ottenere il biglietto.
Una volta ottenuto il documento di viaggio, l'uomo si recava presso lo sportello rimborsi e, presentando documenti contraffatti, otteneva il rimborso del biglietto.
Il Compartimento di polizia ferroviaria e' riuscito ad risalire al portoghese e a denunciarlo per truffa aggravata con mezzi informatici, ricettazione e false attestazioni.
Le Ferrovie hanno tranquillizzato gli acquirenti affermando che il sistema di pagamento e' sicuro in quanto i dati digitati vanno direttamente al circuito bancario.
La frode e' stata possibile, quindi, solo in quanto erano stati presentati allo sportello documenti falsificati.
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