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L’importante è "non dare i numeri"
Ha avuto larga diffusione in Spagna e Portogallo una truffa telematica che punta ad alleggerire i conti correnti degli incauti utenti che vi incappano.
Non si tratta di una truffa nuova, ma considerando l’allerta lanciata dalle polizie locali dei due Paesi europei, la Polizia italiana ha ritenuto opportuno mettere in guardia anche gli utenti italiani.
La truffa fa leva sul timore che accompagna molti di coloro che acquistano on line: “i miei dati saranno al sicuro? e se un hacker entrasse nel sistema e si impossessasse dei dati relativi alla mia carta di credito?”
Gli autori della truffa inviano una e-mail che annuncia che qualcuno potrebbe aver usato i dati del conto corrente dell’utente per fare acquisti on line.
Lo invita, quindi, a verificare la situazione digitando, nella finestra pop up che si apre in automatico, il codice di accesso della carta di credito.
Dopo aver digitato i dati, appare un messaggio che avverte di problemi di connessione…a questo punto i dati sono già nelle mani sbagliate.
“ Nel nostro Paese però - riferisce la Polizia – la truffa non dovrebbe diffondersi visto che la maggior parte degli istituti bancari ha fornito ai propri clienti un codice alfanumerico per avere accesso ai dati su internet, attraverso il sito della banca stessa.”
La polizia postale ha comunque inviato una circolare all'Abi (Associazione bancaria italiana) invitando le banche ad avvertire i propri clienti di non digitare il numero di carta di credito nè il pin nel caso dovessero ricevere questo tipo di e-mail.
Non si tratta di una truffa nuova, ma considerando l’allerta lanciata dalle polizie locali dei due Paesi europei, la Polizia italiana ha ritenuto opportuno mettere in guardia anche gli utenti italiani.
La truffa fa leva sul timore che accompagna molti di coloro che acquistano on line: “i miei dati saranno al sicuro? e se un hacker entrasse nel sistema e si impossessasse dei dati relativi alla mia carta di credito?”
Gli autori della truffa inviano una e-mail che annuncia che qualcuno potrebbe aver usato i dati del conto corrente dell’utente per fare acquisti on line.
Lo invita, quindi, a verificare la situazione digitando, nella finestra pop up che si apre in automatico, il codice di accesso della carta di credito.
Dopo aver digitato i dati, appare un messaggio che avverte di problemi di connessione…a questo punto i dati sono già nelle mani sbagliate.
“ Nel nostro Paese però - riferisce la Polizia – la truffa non dovrebbe diffondersi visto che la maggior parte degli istituti bancari ha fornito ai propri clienti un codice alfanumerico per avere accesso ai dati su internet, attraverso il sito della banca stessa.”
La polizia postale ha comunque inviato una circolare all'Abi (Associazione bancaria italiana) invitando le banche ad avvertire i propri clienti di non digitare il numero di carta di credito nè il pin nel caso dovessero ricevere questo tipo di e-mail.
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