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Inquinamento ambientale e salute dei bambini: presentata da OMS ed EEA una monografia
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l'Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA) hanno presentato una monografia dal titolo "Children's health and environment: a review of evidence", per sottolineare l'importanza di salvaguardare la salute dei bambini nei confronti delle minacce ambientali.
La pubblicazione, presentata in occasione dell'apertura di Green Week 2002 da parte del presidente della Commissione Europea Romano Prodi, "dimostra che i governi europei e le istituzioni possono collaborare per proteggere la salute dei bambini contro l'ambiente", ha sottolineato il Direttore Regionale OMS Europa, Marc Danzon.
I bambini sono particolarmente esposti all'impatto dell'inquinamento ambientale, perché organismi in fase di crescita e sono molto vulnerabili nei confronti di agenti chimici.
Il contatto frequente con pavimenti e giocattoli legato al tipico gesto delle ''mani in bocca'', li espone facilmente al rischio di ingerire sostanze potenzialmente tossiche.
Il rapporto tra degrado ambientale e cattiva salute è molto forte e "i bambini sono a rischio di esposizione a più di 15.000 agenti chimici sintetici, quasi tutti sintetizzati negli ultimi 50 anni ed a una varietà di agenti fisici quali aria inquinata in locali chiusi e all'aperto, traffico stradale, cibo e acqua contaminati, palazzi non sicuri, contaminanti nei giocattoli, radiazioni e fumo passivo" ha specificato Domingo Jiménez-Beltran, Direttore esecutivo dell'EEA.
Dal momento che molte malattie in continua diffusione quali asma, incidenti, disordini neurologici, cancro, malattie trasmesse da acqua e cibo sembrano strettamente correlate a particolari fattori ambientali, Jiménez-Beltran ha anche sottolineato quanto sia fondamentale "una stretta collaborazione tra organizzazioni ambientali e sanitarie", per tutelare efficacemente i bambini e il loro sviluppo.
La pubblicazione, presentata in occasione dell'apertura di Green Week 2002 da parte del presidente della Commissione Europea Romano Prodi, "dimostra che i governi europei e le istituzioni possono collaborare per proteggere la salute dei bambini contro l'ambiente", ha sottolineato il Direttore Regionale OMS Europa, Marc Danzon.
I bambini sono particolarmente esposti all'impatto dell'inquinamento ambientale, perché organismi in fase di crescita e sono molto vulnerabili nei confronti di agenti chimici.
Il contatto frequente con pavimenti e giocattoli legato al tipico gesto delle ''mani in bocca'', li espone facilmente al rischio di ingerire sostanze potenzialmente tossiche.
Il rapporto tra degrado ambientale e cattiva salute è molto forte e "i bambini sono a rischio di esposizione a più di 15.000 agenti chimici sintetici, quasi tutti sintetizzati negli ultimi 50 anni ed a una varietà di agenti fisici quali aria inquinata in locali chiusi e all'aperto, traffico stradale, cibo e acqua contaminati, palazzi non sicuri, contaminanti nei giocattoli, radiazioni e fumo passivo" ha specificato Domingo Jiménez-Beltran, Direttore esecutivo dell'EEA.
Dal momento che molte malattie in continua diffusione quali asma, incidenti, disordini neurologici, cancro, malattie trasmesse da acqua e cibo sembrano strettamente correlate a particolari fattori ambientali, Jiménez-Beltran ha anche sottolineato quanto sia fondamentale "una stretta collaborazione tra organizzazioni ambientali e sanitarie", per tutelare efficacemente i bambini e il loro sviluppo.
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