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In Europa i traumi uccidono ogni anno 800mila persone

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Ogni anno i traumatismi uccidono 800mila persone in Europa; una cifra pari all’8,3% di tutti i decessi registrati. Lo sostiene una pubblicazione dell’Ufficio per l’Europa dell’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) presentata in occasione della Conferenza europea sulla prevenzione degli incidenti e la promozione della sicurezza conclusasi ieri a Vienna.

Alcuni dati. I traumi non intenzionali sono responsabili di due terzi dei decessi; in particolare quelli dovuti ad incidenti stradali sono responsabili della morte di 127mila persone (il 55% delle quali tra i 15 ed i 44 anni). Le intossicazioni, comprese quelle dovute all’alcol, provocano 110mila decessi, mentre gli annegamenti ne provocano 38mila e sono la terza causa di morte per i bambini tra i 5 ed i 14 anni. 80mila persone perdono la vita ogni anno in Europa per cadute e gli incendi sono all’origine di 24mila decessi.

La violenza è invece responsabile di 257mila decessi ogni anno in Europa.

Per ogni decesso a causa di traumi, è stato stimato che ci sono 30 ospedalizzazioni e 300 visite ai servizi di urgenza degli ospedali per un trattamento ambulatoriale.

Prevenzione.Dalle cifre esposte è intuibile l’elevato costo umano ed economico dei traumatismi, in particolare quelli mortali, che in due casi su tre potrebbero essere evitati.
Lo studio ha stimato che se in tutti i Paesi compresi nella Regione europea dell’OMS avessero lo  stesso tasso di mortalità per traumi dei paesi nei quali è stato registrato il tasso meno elevato, potrebbero essere salvate ogni anno 500mila vite.
“Gli interventi che salvano delle vite presentano un rendimento molto buono sugli investimenti: essi possono contribuire a ridurre il costo annuale dei traumi mortali e non mortali in tutta la Regione (che, secondo le stime, oscilla rispettivamente tra 1 e 6 miliardi di euro e tra gli 80 e i 290 miliardi di euro).
Per esempio, ogni euro speso per diverse misure di protezione permette importanti risparmi”:
Ogni euro speso per allarmi antincendio consente un “risparmio” di 69 euro, ogni euro investito in seggiolini auto “rende” 32 euro, un euro investito in visite domiciliari e educazione dei genitori per la prevenzione dei maltrattamenti dei bambini consente un risparmio di 19 euro.
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