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Il rischio viaggia…sul telefonino
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Oggi tramite il cellulare è possibile accedere ad un numero crescente di servizi, si pensi solo alla possibilità di riceve e inviare messaggi video, di scaricare giochi e filmati o di accedere al web; queste opportunità non sono tuttavia prive di rischi per i ragazzi ed i bambini.
Per valutare i potenziali pericoli legati all’utilizzo dei telefoni cellulari da parte dei minori, la Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica che intende coinvolgere tutte le parti interessate: organizzazioni per la tutela dei minori, associazioni di genitori, organizzazioni di consumatori, operatori di reti mobili, fornitori di servizi, fabbricanti di telefoni e di reti e regolatori.
La questione è di grande rilievo, tenuto anche conto che, secondo un sondaggio Eurobarometro del maggio 2006, in Europa, il 70% dei giovani tra i 12 e i 13 anni e il 23% dei bambini d’età compresa tra gli 8 e i 9 anni possiede un telefono cellulare.
La consultazione, che s’inserisce in un processo avviato nel giugno 2005 durante il forum per un’internet più sicura, mira a raccogliere informazioni e i pareri sui tipi di rischi che corrono i bambini quando utilizzano i servizi di contenuti mobili, sulle soluzioni tecniche e normative esistenti e sulle azioni previste per il futuro.
In particolare saranno affrontati rischi quali l’accesso a contenuti illegali o nocivi, il bullismo (come l’invio tra bambini di messaggi e foto a carattere offensivo o compromettente), la “seduzione di minori” (ad esempio, i tentativi da parte di uno sconosciuto di “diventare amico” di un bambino al fine di incontrarlo), i rischi per la tutela della vita privata dei minori, così come il rischio di fatture telefoniche molto più elevate del previsto.
La consultazione si svolgerà fino al 16 ottobre 2006.
Per valutare i potenziali pericoli legati all’utilizzo dei telefoni cellulari da parte dei minori, la Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica che intende coinvolgere tutte le parti interessate: organizzazioni per la tutela dei minori, associazioni di genitori, organizzazioni di consumatori, operatori di reti mobili, fornitori di servizi, fabbricanti di telefoni e di reti e regolatori.
La questione è di grande rilievo, tenuto anche conto che, secondo un sondaggio Eurobarometro del maggio 2006, in Europa, il 70% dei giovani tra i 12 e i 13 anni e il 23% dei bambini d’età compresa tra gli 8 e i 9 anni possiede un telefono cellulare.
La consultazione, che s’inserisce in un processo avviato nel giugno 2005 durante il forum per un’internet più sicura, mira a raccogliere informazioni e i pareri sui tipi di rischi che corrono i bambini quando utilizzano i servizi di contenuti mobili, sulle soluzioni tecniche e normative esistenti e sulle azioni previste per il futuro.
In particolare saranno affrontati rischi quali l’accesso a contenuti illegali o nocivi, il bullismo (come l’invio tra bambini di messaggi e foto a carattere offensivo o compromettente), la “seduzione di minori” (ad esempio, i tentativi da parte di uno sconosciuto di “diventare amico” di un bambino al fine di incontrarlo), i rischi per la tutela della vita privata dei minori, così come il rischio di fatture telefoniche molto più elevate del previsto.
La consultazione si svolgerà fino al 16 ottobre 2006.
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