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Il fumo danneggia il cervello
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Che il fumo arrechi danni alla salute, in particolare al sistema respiratorio e al sistema vascolare è un fatto ormai dimostrato; ma questi non sono gli unici gravi danni subiti dai fumatori.
Uno studio condotto da un gruppo di studio dell'Università di Edimburgo e dell'Università di Aberdeen ha rivelato infatti che il fumo è dannoso anche per il cervello.
I ricercatori hanno valutato le capacità mentali di 465 persone che erano state sottoposte nel 1947, quando avevano l’età di 11 anni, ad un test di intelligenza (I.Q).
I volontari sono stati sottoposti a nuovi test tra il 2000 ed il 2002, la metà del campione erano fumatori. I fumatori hanno avuto risultati significativamente peggiori in cinque diversi test.
I soggeti sono stati sottoposti a test per valutare il ragionamento non verbale, la memoria e l'apprendimento, quanto rapidamente elaborano informazioni, le decisioni su come agire in circostanze particolari e compiti di interpretazione.
I fumatori e gli ex fumatori hanno ottenuto risultati molto inferiori nei test, anche tenendo conto di fattori come il Q.I. infantile, l'educazione, l'occupazione e il consumo di alcol. Effetti peggiori sono stati riscontrati negli attuali fumatori.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista The Scientist.
Che il fumo arrechi danni alla salute, in particolare al sistema respiratorio e al sistema vascolare è un fatto ormai dimostrato; ma questi non sono gli unici gravi danni subiti dai fumatori.
Uno studio condotto da un gruppo di studio dell'Università di Edimburgo e dell'Università di Aberdeen ha rivelato infatti che il fumo è dannoso anche per il cervello.
I ricercatori hanno valutato le capacità mentali di 465 persone che erano state sottoposte nel 1947, quando avevano l’età di 11 anni, ad un test di intelligenza (I.Q).
I volontari sono stati sottoposti a nuovi test tra il 2000 ed il 2002, la metà del campione erano fumatori. I fumatori hanno avuto risultati significativamente peggiori in cinque diversi test.
I soggeti sono stati sottoposti a test per valutare il ragionamento non verbale, la memoria e l'apprendimento, quanto rapidamente elaborano informazioni, le decisioni su come agire in circostanze particolari e compiti di interpretazione.
I fumatori e gli ex fumatori hanno ottenuto risultati molto inferiori nei test, anche tenendo conto di fattori come il Q.I. infantile, l'educazione, l'occupazione e il consumo di alcol. Effetti peggiori sono stati riscontrati negli attuali fumatori.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista The Scientist.
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