Furti…nell’home banking
E’ partita dalla denuncia di alcuni utilizzatori di sistemi di home banking, che si erano visti i conti correnti “alleggeriti”, l’operazione della Polizia Postale di Torino che ha portato alla denuncia di 9 persone per i reati di accesso abusivo e frode informatica.I correntisti truffati avevano riscontrato bonifici dal proprio conto in favore di sconosciuti beneficiari.
Dalle notizie diffuse dalla polizia, i truffatori sono riusciti ad ottenere username e password per accedere ai conto on line tramite due sistemi.
Il più semplice era costituito dall’invio via e-mail di un messaggio con il quale, fingendosi rappresentanti di un istituto di credito e prospettando un guasto tecnico al proprio sistema informatico, chiedevano all’ignaro cliente di digitare i propri dati personali.
E' il cosiddetto phishing, su quale da alcuni mesi la polizia e l'Abi stanno richiamando gli utenti alla massima allerta. [Si veda il vademecun pubblicato su PuntoSicuro n.1198].
L’altro sistema, “più raffinato, - spiega la polizia - consisteva nel prelevare all’interno di un area FTP alcuni files contenenti informazioni ottenute mediante l’utilizzo di programmi KEY LOGGER installati abusivamente.”
Durante l’operazione le forze dell’ordine hanno anche sequestrato numerosi codici di accesso a servizi banking e codici di carte di credito.
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