Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing' ![Crea PDF]( "Crea PDF")
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
![Banca dati, normativa sulla sicurezza]()
Formazione per ridurre gli allergeni nelle strutture alberghiere
Pubblicità
In Italia asma e allergie colpiscono circa 12 milioni di persone e l’andamento degli ultimi anni mostra che il dato è in costante aumento.
“Chi soffre di allergia o asma se curato regolarmente e continuamente può condurre una vita normale, ma questo comporta che possa trovare ambienti adatti alle sue specifiche condizioni. – afferma Federasma, associazione che riunisce tutte le Associazioni italiane di sostengono ai malati asmatici e allergici - Per tale ragione, è importante accrescere la conoscenza del fatto che tutti possono contribuire al miglioramento degli ambienti chiusi (indoor) seguendo raccomandazioni volte a ridurre la concentrazione degli allergeni e degli agenti irritanti negli ambienti confinati, pubblici e privati.”
La prevenzione ambientale contribuisce a tenere sotto controllo la concentrazione delle sostanze che, presenti negli ambienti confinati privati e pubblici (casa, scuola, luoghi di lavoro, strutture alberghiere e di soggiorno ecc.), possono indurre allergie o aggravare i sintomi per coloro che ne sono affetti.
A tale scopo Federasma ha pubblicato e reso disponibile on line un opuscolo, elaborato nel corso di una tavola rotonda svoltasi nel novembre 2003, contenente informazioni volte a ridurre la concentrazioni degli allergeni e degli agenti irritanti nelle strutture alberghiere.
La pubblicazione è un utile strumento nell’ambito di programmi di informazione e formazione rivolti a albergatori, a personale alberghiero, a personali e addetto ai servizi di ristorazione e a quello addetto alla pulizia e alla manutenzione.
L’opuscolo è consultabile qui.
In Italia asma e allergie colpiscono circa 12 milioni di persone e l’andamento degli ultimi anni mostra che il dato è in costante aumento.
“Chi soffre di allergia o asma se curato regolarmente e continuamente può condurre una vita normale, ma questo comporta che possa trovare ambienti adatti alle sue specifiche condizioni. – afferma Federasma, associazione che riunisce tutte le Associazioni italiane di sostengono ai malati asmatici e allergici - Per tale ragione, è importante accrescere la conoscenza del fatto che tutti possono contribuire al miglioramento degli ambienti chiusi (indoor) seguendo raccomandazioni volte a ridurre la concentrazione degli allergeni e degli agenti irritanti negli ambienti confinati, pubblici e privati.”
La prevenzione ambientale contribuisce a tenere sotto controllo la concentrazione delle sostanze che, presenti negli ambienti confinati privati e pubblici (casa, scuola, luoghi di lavoro, strutture alberghiere e di soggiorno ecc.), possono indurre allergie o aggravare i sintomi per coloro che ne sono affetti.
A tale scopo Federasma ha pubblicato e reso disponibile on line un opuscolo, elaborato nel corso di una tavola rotonda svoltasi nel novembre 2003, contenente informazioni volte a ridurre la concentrazioni degli allergeni e degli agenti irritanti nelle strutture alberghiere.
La pubblicazione è un utile strumento nell’ambito di programmi di informazione e formazione rivolti a albergatori, a personale alberghiero, a personali e addetto ai servizi di ristorazione e a quello addetto alla pulizia e alla manutenzione.
L’opuscolo è consultabile qui.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.
Pubblica un commento
Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.Banca Dati di PuntoSicuro
