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Falsa igiene intima "pericolosa"
Il Corriere della sera, nell'edizione del 12 giugno, ha pubblicato la notizia di un maxi sequestro, effettuato dalla Procura di Crema, di 180 mila flaconi contraffatti per l'igiene intima e per la sterilizzazione di tettarelle e biberon prodotti da un laboratorio clandestino a Chieve (Cremona).
Nella confezione, quasi identica a quella di un prodotto molto noto, era invece contenuto un detersivo, mentre nel prodotto per la sterilizzazione di tettarelle e biberon era contenuto un liquido fasullo privo del principio attivo.
I carabinieri hanno recuperato i 180 mila flaconi di merce contraffatta in Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Emilia Romagna, Toscana e Marche. Centomila pezzi erano ancora depositati in due capannoni a Bollate e a Rozzano, nel milanese.
Il procuratore capo di Crema ha però voluto tranquillizzare i consumatori affermando che, "grazie alla tempestività dell'intervento, si è evitato l'attentato alla salute pubblica. Allo stato delle indagini, dunque, possiamo ragionevolmente escludere la presenza sul mercato di altri prodotti adulterati".
Nella confezione, quasi identica a quella di un prodotto molto noto, era invece contenuto un detersivo, mentre nel prodotto per la sterilizzazione di tettarelle e biberon era contenuto un liquido fasullo privo del principio attivo.
I carabinieri hanno recuperato i 180 mila flaconi di merce contraffatta in Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Emilia Romagna, Toscana e Marche. Centomila pezzi erano ancora depositati in due capannoni a Bollate e a Rozzano, nel milanese.
Il procuratore capo di Crema ha però voluto tranquillizzare i consumatori affermando che, "grazie alla tempestività dell'intervento, si è evitato l'attentato alla salute pubblica. Allo stato delle indagini, dunque, possiamo ragionevolmente escludere la presenza sul mercato di altri prodotti adulterati".
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