Droga: test per i lavoratori addetti ai lavori a rischio
In arrivo test antidroga obbligatori per i lavoratori i cui compiti possono mettere a rischio l'incolumità e la salute di altre persone. La bozza di accordo è stata inviata al Ministero del Lavoro e sarà all'esame della Conferenza Stato-Regioni in una delle prossime sedute.
Tra le categorie previste per i controlli obbligatori si trovano principalmente gli addetti ai trasporti: conducenti di autobus, di taxi e di veicoli a noleggio. Ma anche funzioni operative legate alla navigazione, al trasporto ferroviario e la traffico aereo.
Oltre agli addetti alla fabbricazione e all'uso di fuochi d'artificio e dei gas tossici.
Il documento precisa che il rischio per il personale addetto a queste mansioni si verifica anche se l’assunzione di sostanze stupefacenti è “solo sporadica”.
Il datore di lavoro, prima di adibire un lavoratore all’espletamento delle mansioni elencate nel provvedimento, “provvede a richiedere al medico gli accertamenti sanitari del caso”.
Se il lavoratore risulta positivo ai test, il medico esprime un giudizio di inidoneità temporanea alla mansione e viene inviato al Servizio per le tossicodipendenze (SERT).
Gli accertamenti saranno effettuati anche a tutti i lavoratori coinvolti in un infortunio sul lavoro da cui deriva una lesione con prognosi iniziale superiore a 20 giorni.
Lo “Schema di intesa in materia di accertamento di assenza di tossicodipendenza” (file PDF, 1,5 MB).
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