1400 blitz antifumo

La legge finanziaria 2002 (Legge 28 dicembre 2001, n. 448 – art.52, comma 20) per tutelare i cittadini dai pericoli del fumo passivo, ha inasprito le sanzioni contro coloro che non rispettano il divieto di fumare in determinati luoghi (indicati dalla legge 584 dell'11 novembre 1975 e successive modificazioni).

Il fumo passivo e' un problema da non sottovalutare, infatti secondo l'Istat nel nostro Paese i fumatori passivi sono oltre 15 milioni, dei quali uno su quattro ha meno di 14 anni. Un dato preoccupante se si considera che l'esposizione al fumo passivo fa sì che le persone che convivono abitualmente con almeno un fumatore in famiglia presentino un maggior rischio di malattie delle vie respiratorie ma anche di tumori e infarti.
Il fumo, sia attivo che passivo, costituisce uno dei principali fattori di rischio per le patologie dell'apparato respiratorio e cardiovascolare (circa 90mila morti l'anno).

Dopo l'entrata in vigore della legge Finanziaria, avvenuta il 1 gennaio 2002, il ministero della Sanità ha avviato su tutto il territorio nazionale una rilevante attivita' di monitoraggio affidata ai Carabinieri del Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità).

In circa 2 mesi sono state effettuate oltre 1400 ispezioni; la maggior parte dei controlli sono stati eseguiti negli ospedali (628) o in altre strutture sanitarie (164), negli uffici postali (208), in cinema e teatri (120), ma anche in sale corse (86), biblioteche (49), sale di attesa di aeroporti e porti (46), musei (40), metropolitane (31), sale da ballo (19).

Le infrazioni accertate sono state 540.
Ad essere sanzionati non sono stati solo i fumatori indisciplinati che fumavano nei luoghi non consentiti dalla Legge (396 multe).
130 multe sono state comminate ai responsabili dei locali per aver omesso di esporre i cartelli con i divieti in modo visibile, altre 10 per impianti di condizionamento non funzionanti o poco efficienti, 4 persone sono state multate invece perché non hanno rispettato il divieto in presenza di donne in evidente stato di gravidanza o di neonati.

Il numero più elevato di sanzioni si registra negli ospedali, dove però i controlli sono stati più frequenti, con 189 multe per 'divieto di fumo' e 29 per la mancanza dei cartelli, mentre nelle altre strutture sanitarie sono state registrate 12 multe ai fumatori e 41 ai responsabili dell'osservanza del divieto.
Tuttavia se si considerano le multe comminate in rapporto con le ispezioni effettuate, il primo posto spetta alle sale corse, dove a fronte di 86 ispezioni sono state elevate 96 multe per divieto di fumare e 13 per non aver esposto i divieti. In cinema e teatri sono stati multati invece 31 fumatori e 6 responsabili dei locali.

Buona applicazione delle disposizioni antifumo e' stata riscontrata invece negli uffici postali, nelle biblioteche e nei musei dove si e' constatato il rispetto quasi totale dei divieti.