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“In casa senza guai”
Nell’ambito di un programma nazionale di prevenzione degli infortuni domestici, la Direzione Regionale alla Sanità e la Agenzia regionale della Sanità della Regione Friuli Venezia Giulia hanno condotto uno studio sugli incidenti domestici accaduti più frequentemente sul territorio regionale.
I dati complessivi sugli incidenti domestici confrontati con altre tipologie di infortuni (stradali, sul lavoro e sportivi) mostrano che il peso degli eventi riconducibili ad incidente domestico è più alto negli eventi mortali.
Per comunicare il risultati dello studio e sensibilizzare la popolazione, è stato scelto uno strumento multimediale, da navigare sul web o tramite cd, realizzato in collaborazione con l’università di Trieste.
Una sezione del CD è dedicata all’analisi dei dati, ma per conoscere i rischi dell’ambiente domestico ed imparare a prevenirli, è possibile visitare anche una casa virtuale, un appartamento tipo composto da ingresso, cucina, soggiorno, camera matrimoniale, camera ragazzi e bagno.
Cliccando su ciascun ambiente è possibile accedere alle schede descrittive, con rischi e misure preventive.
Dalle statistiche, ad esempio emerge che la modalità di accadimento degli incidenti domestici mortali più frequente è la caduta (Cadute accidentali in piano 40,63%, Cadute accidentali dall’alto 13,65%, Altre cadute 14,76%).
Per questo motivo, visitando la camera da letto, è messo in evidenza che in questo ambiente il principale pericolo è dato da tappeti che non aderiscono bene al pavimento, da pavimenti non perfettamente puliti o scivolosi, da oggetti o vestiario lasciati per terra. Come si intuisce sono tutte situazioni che favoriscono il rischio di cadute e di traumi.
Interessante la sezione “approfondimenti”, dove si possono trovare interessanti schede sulla manutenzione degli impianti domestici, sulla gestione degli incidenti domestici e dei problemi di vario tipo, dal problema degli acari a quello dell’umidità, dall’inquinamento acustico alla formaldeide.
“In casa senza guai”
I dati complessivi sugli incidenti domestici confrontati con altre tipologie di infortuni (stradali, sul lavoro e sportivi) mostrano che il peso degli eventi riconducibili ad incidente domestico è più alto negli eventi mortali.
Per comunicare il risultati dello studio e sensibilizzare la popolazione, è stato scelto uno strumento multimediale, da navigare sul web o tramite cd, realizzato in collaborazione con l’università di Trieste.
Una sezione del CD è dedicata all’analisi dei dati, ma per conoscere i rischi dell’ambiente domestico ed imparare a prevenirli, è possibile visitare anche una casa virtuale, un appartamento tipo composto da ingresso, cucina, soggiorno, camera matrimoniale, camera ragazzi e bagno.
Cliccando su ciascun ambiente è possibile accedere alle schede descrittive, con rischi e misure preventive.
Dalle statistiche, ad esempio emerge che la modalità di accadimento degli incidenti domestici mortali più frequente è la caduta (Cadute accidentali in piano 40,63%, Cadute accidentali dall’alto 13,65%, Altre cadute 14,76%).
Per questo motivo, visitando la camera da letto, è messo in evidenza che in questo ambiente il principale pericolo è dato da tappeti che non aderiscono bene al pavimento, da pavimenti non perfettamente puliti o scivolosi, da oggetti o vestiario lasciati per terra. Come si intuisce sono tutte situazioni che favoriscono il rischio di cadute e di traumi.
Interessante la sezione “approfondimenti”, dove si possono trovare interessanti schede sulla manutenzione degli impianti domestici, sulla gestione degli incidenti domestici e dei problemi di vario tipo, dal problema degli acari a quello dell’umidità, dall’inquinamento acustico alla formaldeide.
“In casa senza guai”
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