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''Educare alla visione'': un significativo progetto di prevenzione avviato da Federottica
Il progetto "Educare alla visione" avviato l'autunno scorso da Federottica, la Federazione nazionale degli ottici optometristi continua la sua campagna di prevenzione per il corretto uso della vista.
Più di 1200 otttici sono, infatti, impegnati in oltre 600 scuole materne ed elementari per la realizzazione di oltre 300 conferenze a scopo educativo.
L'obiettivo dell'iniziativa è raggiungere circa 4000 insegnanti, 18 mila genitori e 10 mila ragazzi mediante conferenze e dibattiti che mettano a confronto gli interventi di ottici, psicopedagogisti, nutrizionisti e addirittura grafologi sull'importanza di sviluppare una corretta visione. con una serie di piccoli accorgimenti da adottare fin dalla prima infanzia.
Attraverso periodici controlli è fondamentale rilevare eventuali difetti visivi non appena si manifestano. Genitori ed insegnanti devono, inoltre, fare attenzione alla postura, che i ragazzi mantengono durante studio e la scrittura, e alla disposizione dei banchi rispetto alla lavagna e alle finestre.
Il progetto patrocinato da sette regioni (Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Campania e Puglia) e da dodici provveditorati agli studi risponde a una forte esigenza di formazione e prevenzione poiché, come ha sottolineato il presidente di Federottica Fabio Zanacchi, "...sono frequenti i casi di scarso successo scolastico dovuti a una vista imperfetta, influenzata sia da deficit visivi, sia da cattive abitudini posturali".
Più di 1200 otttici sono, infatti, impegnati in oltre 600 scuole materne ed elementari per la realizzazione di oltre 300 conferenze a scopo educativo.
L'obiettivo dell'iniziativa è raggiungere circa 4000 insegnanti, 18 mila genitori e 10 mila ragazzi mediante conferenze e dibattiti che mettano a confronto gli interventi di ottici, psicopedagogisti, nutrizionisti e addirittura grafologi sull'importanza di sviluppare una corretta visione. con una serie di piccoli accorgimenti da adottare fin dalla prima infanzia.
Attraverso periodici controlli è fondamentale rilevare eventuali difetti visivi non appena si manifestano. Genitori ed insegnanti devono, inoltre, fare attenzione alla postura, che i ragazzi mantengono durante studio e la scrittura, e alla disposizione dei banchi rispetto alla lavagna e alle finestre.
Il progetto patrocinato da sette regioni (Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Campania e Puglia) e da dodici provveditorati agli studi risponde a una forte esigenza di formazione e prevenzione poiché, come ha sottolineato il presidente di Federottica Fabio Zanacchi, "...sono frequenti i casi di scarso successo scolastico dovuti a una vista imperfetta, influenzata sia da deficit visivi, sia da cattive abitudini posturali".
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