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Blumatica MOG: aggiornare i sistemi di gestione

Blumatica MOG: aggiornare i sistemi di gestione

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Categoria: PUBBLIREDAZIONALE

06/09/2016

Come adeguare i sistemi di gestione alle nuove norme per la qualità, l’ambiente e la sicurezza.

La ISO (International Organization for Standardization) ha condotto un processo di allineamento della struttura di tutte le principali norme di riferimento per i sistemi di gestione. In particolare, a Settembre 2015, sono state pubblicate le nuove revisioni delle norme UNI EN ISO 9001 “Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti” ed UNI EN ISO 14001 “Sistemi di gestione ambientale - Requisiti e guida per l'uso”.

 

Si attende, invece, l’inizio del 2017 per la nuova ISO 45001 “Sistemi di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro” che sostituirà lo Standard OHSAS 18001 attualmente in uso per l’implementazione dei sistemi di gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

 

Per i Sistemi di Gestione Qualità (UNI EN ISO 9001) e Ambiente (UNI EN ISO 14001) è in corso il triennio di transizione per l’adeguamento alla nuova versione della Norma.

Le organizzazioni avranno tempo fino al 15 Settembre 2018 per effettuare il passaggio alla nuova versione: a partire da tale data i certificati rilasciati secondo il vecchio standard non saranno più validi. Sarà, tuttavia, possibile ottenere la certificazione secondo il vecchio standard per tutto il triennio in corso ma i certificati scadranno comunque a Settembre 2018.

 

 

Quali sono i principali cambiamenti?

 

- Le nuove versioni delle norme seguono la struttura HIGH LEVEL STRUCTURE

La High Level Structure (HLS) (in italiano “Struttura di livello superiore”) è la standardizzazione della redazione delle norme dedicate ai sistemi di gestione.

Oltre che evitare potenziali conflitti sui requisiti simili, l’HLS mira a promuovere l’integrazione sul piano applicativo dei diversi standard attraverso:

  • identici titoli e stessa sequenza dei punti della norma
  • identico testo, stessi termini e definizioni

 

- Altra novità di rilievo è l’introduzione di un punto delle norme dedicato al Contesto dell’Organizzazione e alla sua conoscenza e comprensione da parte dell’organizzazione che intenda adottare e sviluppare un Sistema di Gestione.

L’analisi del contesto diventa fondamentale per rafforzare il ruolo del Sistema di Gestione Ambientale quale strumento di gestione nel quadro delle più ampie problematiche dello sviluppo sostenibile (di natura quindi anche sociale ed economica) riconoscendo la necessità, ai fini della sua efficacia, che esso tenga in adeguata considerazione il contesto complessivo in cui l’organizzazione opera nonché le aspettative e i bisogni delle diverse parti interessate che sono attive nel medesimo contesto e con cui essa, a diversi livelli e con diverse finalità, interagisce

 

- Maggiore flessibilità sul tipo e l’uso della documentazione di sistema. Non è più obbligatoria la redazione del manuale (in particolare per la ISO 9001) né delle procedure.

Viene proposta una visione focalizzata sulle reali necessità dell’organizzazione, consentendo di dotarsi di un sistema di documenti più leggero rispetto al passato; in altri casi potrebbero essere comunque necessari apparati documentali più complessi.

 

- Fra le novità che caratterizzano le nuove revisioni delle norme c’è l’introduzione del concetto di RISCHIO

 

Blumatica MOG è il software Blumatica che consente di implementare e mantenere attivi i sistemi di gestione mediante lo sviluppo di specifici work flow e della relativa documentazione.
A corredo del software vi sono prototipi personalizzabili relativi a diversi ambiti (sicurezza, ambiente, qualità, ecc.), applicabili singolarmente o in diverse combinazioni integrate (sicurezza e ambiente; sicurezza, qualità e ambiente; ecc.).

Seguendo la struttura delle norme di riferimento, i prototipi propongono già gli elementi fondamentali di un sistema in modo da agevolare l’utente sia nella fase di implementazione che in quella di mantenimento del proprio sistema.

Seguendo l’approccio delle nuove norme, i prototipi sono aggiornati contemplando le modifiche occorse ed in particolare implementando un nuovo approccio per la gestione del RISCHIO, strutturata secondo opportuni step:

  • RISK MANAGEMENT
  • RISK IDENTIFICATION (Erogazione questionari autovalutazione)
  • RISK ANALYSIS (Matrice del rischio – Probabilità x Impatto)
  • RISK RESPONSE

 

Per ulteriori dettagli clicca qui

 

 

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