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Una rassegna della giurisprudenza sulla sicurezza sul lavoro
Roma, 20 Feb – Più volte PuntoSicuro si è occupato degli aspetti giurisprudenziali relativi alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
Ricordiamo in questo senso che la giurisprudenza può essere considerata l’insieme delle decisioni che i giudici prendono nel risolvere controversie applicando e interpretando una norma giuridica.
Se l’interpretazione è ben motivata si creano dei precedenti che possono essere rispettati da altri giudici in casi analoghi, ma l’unico caso di precedenti che il giudice deve accogliere sono quelli emessi dalla Corte di Cassazione quando annulla un provvedimento e lo rinvia ad altro giudice (giurisprudenza vincolante).
Le sentenze emesse dalla Corte di cassazione sono un vero e proprio riferimento della giurisprudenza.
Per fare conoscere gli indirizzi attuali della giurisprudenza in tema di SSL, l’Inail ospita sul sito Inail - Ricerca tecnico scientifica (ex Ispesl) uno spazio dedicato alla rassegna di giurisprudenza.
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In particolare la rassegna di giurisprudenza si pone come obiettivo quello di esaminare gli orientamenti e gli insegnamenti della Corte di Cassazione in materia di sicurezza del lavoro dopo il nuovo assetto normativo a seguito dell'emanazione del Decreto legislativo 81/2008.
Si ricorda che il tema principale affrontato dalla giurisprudenza riguarda in particolare l’individuazione dei soggetti destinatari degli obblighi o dei compiti in materia di sicurezza del lavoro, cioè gli autori dei possibili reati in tale ambito.
Questo tema - si indica nella presentazione della Rassegna - “ha assunto ancora maggiore importanza rispetto al passato a seguito dell’introduzione della cosiddetta responsabilità amministrativa delle imprese. In caso di omicidio colposo o di lesioni personali colpose gravi o gravissime che siano state commesse con violazione delle norme antinfortunistiche o sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro è prevista una sanzione penale a carico delle persone fisiche, ma anche una responsabilità amministrativa dell’azienda, che si traduce in sanzioni appositamente calibrate sul tipo di impresa.
E secondo la Suprema Corte, “il datore di lavoro è il principale destinatario delle norme di sicurezza e quindi è obbligato ad attuare tutte le misure di prevenzione e controllarne il rispetto; si esonera da responsabilità solo nel caso in cui abbia conferito una delega valida”.
Queste, ad oggi, le sentenze presenti nel sito:
- N. 17214 del 24/04/2008 - Omissione dolosa di cautele infortunistiche;
- N. 19523 del 15/05/2008 - La posizione di garanzia del RSPP;
- N. 23505 del 11/06/2008 - Datore di lavoro assente sul posto di lavoro e obbligo di vigilanza;
- N. 25278 del 20/06/2008 - Il concetto di lavoratore subordinato;
- N. 26539 del 02/07/2008 - Responsabilità del DDL per omessa segnalazione al MC dei lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria;
- N. 33285 del 11/08/2008 - Esposizione a campi elettromagnetici e lesioni personali;
- N. 35273 del 12/09/2008 - Epatopatia da sostanze tossiche;
- N. 37079 del 30/09/2008 - Il distacco dei lavoratori;
- N. 37089 del 30/09/2008 - Tumori da amianto e colpa;
- N. 37999 del 03/10/2008 - Incidente stradale ad autista sottoposto dal datore di lavoro a doppi turni stressanti;
- N. 38006 del 03/10/2008 - Controllo del datore di lavoro sul delegato;
- N. 38819 del 14/10/2008 - Oltre le regole cautelari scritte;
- N. 45073 del 28/10/2008 - Assistenza ai disabili e rischio di movimentazione manuale dei carichi;
- N. 40783 del 31/10/2008 - Nomina del RSPP e delega di funzioni da parte del datore di lavoro;
- N. 43840 del 05/11/2008 - Nomina del RSPP con atto di data certa;
- N. 42128 del 12/11/2008 - Tumori da amianto e nesso causale;
- N. 48313 del 29/12/2008 - La subdelega delle funzioni antinfortunistiche;
- N. 6195 del 12/02/2009 - Infortunio a lavoratore inesperto non formato e responsabilità del direttore di stabilimento delegato alla sicurezza;
- N. 10527 del 10/03/2009 - Esposizione lavorativa ad amianto nel D. L.gs. n. 81/2008;
- N. 15009 del 07/04/2009 - Infortunio mortale ad apprendista e responsabilità del formatore;
- N. 16031 del 16/04/2009 - Maltrattamenti in danno di lavoratrici e costituzione di parte civile della consigliera regionale di parità;
- N. 18998 del 06/05/2009 - Direttore d'azienda responsabile delle morti sul lavoro;
- N. 28553 del 13/07/2009 - Condotta vessatoria del datore di lavoro perseguibile come reato;
- N. 37467 del 24/09/2009 - Concorso di colpa tra lavoratore e datore di lavoro;
- N. 39664 del 13/10/2009 - Omessa formazione sui rischi di incendio come causa di infortunio plurimo;
- N. 43443 del 13/11/2009 - Vigilanza del datore di lavoro sui lavoratori e sui fabbricanti di macchine;
- N. 44890 del 20/11/2009 - Responsabilità del delegato alla sicurezza in caso di delega invalida;
- N. 45931 del 01/12/2009 - La forma della delega tra D.Lgs. n.626 e D.Lgs. n.81 e il distacco dei lavoratori;
- N. 1070 del 13/01/2010 - Difesa delle aperture nel D.Lgs. n.81/2008;
- N. 1834 del 15/01/2010 - Responsabilità del RSPP per omessa segnalazione di rischio;
- N. 5075 del 09/02/2010 - Montaggio di impianti e compresenza di più imprese in cantiere;
- N. 7292 del 23/02/2010 - Occhiali protettivi e proiezioni eccezionali;
- N. 12596 del 31/03/2010 - Responsabilità del coordinatore per la esecuzione dei lavori;
- N. 14518 del 15/04/2010 - Infortunio dovuto a violazione di norme abrogate dal D.Lgs. n.81/2008;
- N. 17581 del 07/05/2010 - Il lavoratore tutelato;
- N. 25529 del 05/07/2010 - Più imprese appaltatrici e subappaltatrici e posizione centrale del committente;
- N. 26754 del 12/07/2010 - Continuità normativa tra D.Lgs. n.81/2008 e norme precedenti;
- N. 36792 del 14/10/2010 - Mesotelioma pleurico: esposizione cumulativa ad amianto e irrilevanza dei valori limite.
Link per l’accesso alla Rassegna di giurisprudenza sul sito Inail
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