SGI: conoscenza del contesto, leadership e partecipazione dei lavoratori
Roma, 6 Apr – Sono molti i fattori determinanti di una corretta ed efficace implementazione, anche a livello di risultati, dei sistemi di gestione integrati (SGI) nelle aziende, e sicuramente tra questi, come ricordato in diversi articoli del nostro giornale, figurano:
- una buona conoscenza del contesto: “lo stato in cui si trova l’organizzazione nel momento in cui decide di applicare un SGI-HSE (Sistema di Gestione integrato Ssl - Sicurezza Ambientale) deve essere individuato attraverso la conoscenza del contesto in cui essa opera. L’esame deve riguardare l’organizzazione nelle condizioni di operatività ordinarie, straordinarie e di emergenza”;
- idonee strategie e azioni del datore di lavoro che “deve dimostrare leadership e impegno nei riguardi del sistema di gestione per la HSE” (Health, Safety, Environment - Salute, Sicurezza, Ambiente);
- una efficace partecipazione dei lavoratori: “il datore di lavoro deve stabilire, attuare e mantenere processi per la consultazione e la partecipazione dei lavoratori”.
A ricordare questi e altri aspetti connessi ai sistemi di gestione integrati è il documento Inail “ Linee di indirizzo SGI – AE. Sistema di gestione integrato salute sicurezza ambiente aziende energia” realizzato dalla Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp) e dal Dipartimento di innovazione tecnologica (DIT) dell’Inail.
Nell’articolo ci soffermiamo sui seguenti argomenti:
- SGI: l’importanza della conoscenza del contesto dell’organizzazione
- SGI: l’importanza della leadership nel sistema di gestione
- SGI: l’importanza della consultazione e partecipazione dei lavoratori
SGI: l’importanza della conoscenza del contesto dell’organizzazione
Con riferimento ai vari processi del sistema SGI-AE, il documento (punto 2.1) riporta varie informazioni sul contesto dell’organizzazione ricordando che l’obiettivo è l’individuazione “dei bisogni e delle aspettative delle parti interessate”.
E a tal fine è necessario “mappare le parti interessate, individuare e quantificare le relazioni fra le stesse e l’organizzazione”.
A questo proposito i lavoratori, a tutti i livelli, “sono i soggetti portatori di interesse primario nei confronti della gestione della SGI-AE, poiché sono i principali destinatari delle misure di prevenzione e protezione da parte dell’organizzazione per cui operano e poiché la loro tutela è prevista a livello normativo. Dai lavoratori e dalla loro esperienza è possibile acquisire informazioni, suggerimenti e riscontri, sia sui rischi presenti nelle attività operative sia sul livello di benessere lavorativo con il coinvolgimento dei loro rappresentanti e con il contributo delle parti sociali. I lavoratori possono essere utilmente coinvolti tramite colloqui, incontri, interviste e questionari. Le altre parti interessate devono essere individuate attraverso un’analisi che consideri quali persone o organizzazioni possano influenzare le attività gestite o essere da queste ultime influenzate”.
Parti interessate possono poi essere “clienti, azionisti, fornitori di beni e servizi, partner in affari, organizzazioni sindacali, enti pubblici, istituzionali, governativi, la comunità, il territorio, i visitatori, quanti cioè si trovano ad interagire nel ‘contesto’ in cui si inserisce l’organizzazione, ai fini della salute, sicurezza e della tutela ambientale”.
Inoltre l’individuazione delle esigenze e delle aspettative “deve tener conto della realtà in cui si inserisce l’organizzazione, della sua struttura e dimensione, del business, della cultura, delle necessità, del contesto socio-politico. Questo porta a considerare anche quelle esigenze che diventano requisiti legali insieme a quelli di altra natura. Anche se non espressamente necessario si ritiene utile la registrazione delle evidenze rilevate i cui risultati potranno trovare impiego nell’attività operativa e nel processo di miglioramento”.
Le attività da svolgere “sono quelle espressamente indicate al punto 4.2 della norma Uni Iso 45001:2018, che richiedono di determinare:
- i lavoratori e le altre parti interessate che sono pertinenti al sistema di gestione integrato HSE;
- le esigenze e le aspettative pertinenti (cioè i requisiti) dei lavoratori e delle altre parti interessate;
- quali di queste esigenze e aspettative sono o potrebbero diventare requisiti legali e altri requisiti”.
SGI: l’importanza della leadership nel sistema di gestione
Veniamo al tema della leadership e alla partecipazione dei lavoratori (punto 2.4 del SGI – AE).
Si segnala, come indicato in premessa, che il datore di lavoro deve “dimostrare leadership e impegno nei riguardi del sistema di gestione per la HSE:
- assumendosi la piena responsabilità e l’obbligo complessivo di rendere conto della prevenzione di lesioni e malattie correlate al lavoro, nonché della predisposizione di luoghi di lavoro e attività sicuri e salubri;
- assicurando che siano stabiliti la politica e gli obiettivi e che questi siano compatibili con gli indirizzi strategici dell’organizzazione;
- assicurando l’integrazione dei requisiti del sistema di gestione integrato nei processi dell’organizzazione;
- assicurando che siano disponibili le risorse necessarie per stabilire, attuare, mantenere e migliorare il sistema di gestione integrato;
- assicurando che il sistema di gestione integrato consegua i risultati attesi;
- assicurando e promuovendo il miglioramento continuo;
- assicurando che l’organizzazione stabilisca e implementi un processo o dei processi per la consultazione e la partecipazione dei lavoratori (vedere punto 2.4.3)”.
Inoltre il datore di lavoro e i dirigenti “attuano la leadership e impegno nei riguardi del sistema di gestione per la HSE:
- comunicando l’importanza di una gestione integrata efficace, e della conformità ai requisiti del sistema di gestione integrata;
- guidando e sostenendo le persone affinché contribuiscano all’efficacia del sistema di gestione integrato;
- sviluppando, guidando e promuovendo una cultura nell’organizzazione che supporti i risultati attesi del sistema di gestione integrato;
- proteggendo i lavoratori dalle ritorsioni a seguito della segnalazione di incidenti, pericoli, rischi e opportunità”.
A questo proposito il documento riporta un esempio di presentazione di un’idonea strategia/politica per la salute, la sicurezza e l’ambiente.
SGI: l’importanza della consultazione e partecipazione dei lavoratori
Riguardo alla consultazione e partecipazione dei lavoratori si indica che il datore di lavoro “deve stabilire, attuare e mantenere processi per la consultazione e la partecipazione dei lavoratori a tutti i livelli e funzioni applicabili e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, nello sviluppo, pianificazione, attuazione, valutazione delle prestazioni e delle azioni per il miglioramento del SGI”.
In particolare, il Datore di lavoro deve (sempre con riferimento ai vari punti del SGI-AE) “favorire la consultazione dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza sulle seguenti attività:
- comprendere le esigenze e le aspettative dei lavoratori e di altre parti interessate (2.1.1);
- stabilire la politica del SGI (2.4.2);
- assegnare ruoli, responsabilità e autorità nell’organizzazione, per quanto applicabile (4.1);
- determinare come soddisfare i requisiti legali e altri requisiti (3.1);
- stabilire gli obiettivi per il SGI e pianificarne il raggiungimento (3.4);
- determinare i controlli applicabili per l’affidamento all’esterno (outsourcing), l’approvvigionamento e gli appaltatori (4.5.4);
- determinare cosa necessita di essere monitorato, misurato e valutato (5.);
- pianificare, stabilire, attuare e mantenere uno o più programmi di audit (5.2);
- assicurare il miglioramento continuo (6)”.
Inoltre deve “promuovere la partecipazione dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza alle seguenti attività:
- determinare le modalità per la loro consultazione e partecipazione;
- identificare i pericoli e valutare i rischi e le opportunità (3.2.1, 3.2.2);
- determinare le azioni per eliminare i pericoli e ridurre i rischi per il SGI (3.2.2);
- determinare i requisiti di competenza, i fabbisogni formativi, la formazione da effettuare e valutare la formazione stessa (4.2);
- determinare cosa è necessario comunicare e come farlo (4.3);
- determinare le misure di controllo e la loro attuazione e uso efficaci (4.5, 4.5.2, 4.6);
- investigare incidenti e non conformità e determinare azioni correttive (6.1)”.
Il documento indica che il datore di lavoro deve, tra le altre cose, “assicurare modalità, tempo, formazione e risorse umane, strumentali ed economiche necessarie per stabilire, attuare, mantenere e migliorare il/i processo/i per la consultazione e la partecipazione dei lavoratori”. E deve “individuare, eliminare, o quantomeno ridurre ostacoli o barriere alla partecipazione”.
I dirigenti responsabili devono:
- “attuare il programma di consultazione e partecipazione dei lavoratori; verificarne l’applicazione e i risultati conseguiti;
- raccogliere e valutare informazioni e proposte dei lavoratori;
- favorire la partecipazione e il coinvolgimento dei lavoratori, integrando tali attività nell’organizzazione del lavoro”.
Inoltre l’RSPP deve “collaborare con il DL e con i dirigenti nella realizzazione del programma di consultazione e partecipazione dei lavoratori”.
Rimandiamo, in conclusione, alla lettura integrale del documento che contiene ulteriori dettagli e, per ogni processo, riporta oltre ai ruoli/responsabilità anche le risorse su cui fare affidamento.
RTM
Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:
Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione Inail, Dipartimento DIT Inail, “ Linee di indirizzo SGI – AE. Sistema di gestione integrato salute sicurezza ambiente aziende energia”, a cura di Paolo Fioretti e Giambattista Zarrelli (Contarp Inail), Fabio Pera (DIT, Inail), Daniele Evaristo (Confindustria Energia), Donatella Giacopetti (Unem), Gianfranco Peiretti (IPLOM), Marco Lupi (Uiltec UIL), Stefano Ruvolo e Antonio Ingallinesi (Femca CISL), Domenico Celiento, Fabrizio Fantò e Stefano Pessina (Eni), Collana Salute e sicurezza, edizione 2021 (formato PDF, 4.03 MB).
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