Esempi di modelli organizzativi: analisi di criticità e punti qualificanti
Roma, 28 Ago – Con il Decreto Ministeriale 13 febbraio 2014 sono state recepite ed emanate delle “indicazioni organizzative semplificate, di natura operativa, destinate alle P.M.I.” (piccole e medie imprese), “utili per la predisposizione e l’efficace attuazione di un sistema aziendale idoneo a prevenire i reati di cui all’art.25 septies del d.lgs. 231/2001, come sostituito dall’art.30 del d.lgs. 81/2008”.
Ed infatti le P.M.I. “che intendono predisporre e attuare efficacemente un M.o.g.”, un modello di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro, “trovano nel decreto e nella sua modulistica indicazioni semplici e vantaggiose, specifiche per le loro dimensioni aziendali”. In particolare “tali dimensioni consentono, sotto opportune condizioni, di attribuire al datore di lavoro le funzioni dell’organismo di vigilanza ai sensi della lett. b), c.1, dell’art. 6 del d.lgs. 231/01”. E la modulistica allegata al decreto consente di “gestire in maniera schematica, molti degli adempimenti previsti dal suddetto art.30, ed in particolare di registrare l’avvenuta effettuazione delle attività previste al c.1”.
A ricordarlo, in questi termini, è una recente pubblicazione dell’ Inail che continua il percorso comune intrapreso da Sistema Impresa, confederazione delle imprese e dei professionisti, e dall’Inail, nell’offrire utili strumenti ai fini dell’applicazione di modelli organizzativo gestionali ai sensi del d.m. 13/02/2014, sottolineando che “i benefici dell’implementazione e utilizzo di sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro (Sgsl) e i relativi M.o.g., sono molteplici e ormai riconosciuti”.
Il documento “Esempi di M.O.G. semplificati prodotti da aziende afferenti al settore terziario: analisi di punti qualificanti e criticità”, realizzato dalla Consulenza Tecnica per la salute e la sicurezza (Ctss) e il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) dell’Inail, insieme ad un Comitato di Coordinamento del Sistema Impresa, è stato curato in particolare da Ruggero Maialetti e Alessandra Menicocci (Ctss, Inail), Vanessa Manni (Dimeila, Inail), Matteo Pariscenti, Katia Asciano e Paola Pandini (Ebiten).
Nel presentare questa terza pubblicazione sul tema dei MOG semplificati, nata con l’intento di supportare le micro, piccole e medie imprese, ci soffermiamo sui seguenti argomenti:
- MOG: il percorso degli strumenti di supporto per le aziende
- MOG: il nuovo documento e l’analisi di criticità e punti qualificanti
- L’indice del documento Inail
MOG: il percorso degli strumenti di supporto per le aziende
Ricapitoliamo brevemente gli strumenti informativi nati in questi anni - attraverso il lavoro di Inail, Sistema Impresa e di altre realtà - per fornire una guida pratica all’utilizzo della modulistica prevista dal decreto alle aziende che intendono implementare un modello di organizzazione e gestione (M.o.g.) conforme.
Nel 2020 l’Inail ha pubblicato il documento “ Applicazione dei MOG ai sensi del D.M. 13/02/2014 nelle PMI: esempio di compilazione della modulistica per una agenzia di viaggi”, uno strumento “dotato dei requisiti di semplicità, immediatezza e completezza nella descrizione di tutti i passaggi fondamentali, con particolare attenzione alla coerenza logica e cronologica degli allegati”.
Nel documento è presentato un diagramma temporale che “illustra una successione ipotetica degli eventi verosimilmente accaduti ad un’azienda del settore nel corso della implementazione di un M.o.g. conforme avvenuta nello spazio temporale di un anno, e dai 22 allegati, 18 previsti dal d.m. 13/02/2014 e 4 facoltativi, compilati da questa in maniera congruente con gli eventi ipotizzati”.
E volendo rappresentare una situazione che potesse essere di interesse ed esempio anche per le piccolissime aziende, “si è scelto come oggetto dell’esempio un’agenzia di viaggi costituita da un datore di lavoro che svolge anche l’attività di RSPP, addetto antincendio e addetto al primo soccorso e da tre impiegati”.
Nel documento l’esempio si conclude “con le fasi di riesame e tutte le altre azioni necessarie a compiere lo stesso circa un anno dopo la prima implementazione del M.o.g. (ad es. riunione periodica, verifica aggiornamento normativo, aggiornamento della modulistica)”. E l’esempio proposto costituisce pertanto un “modello di riferimento per le P.M.I. per l’implementazione di un M.o.g., semplificando la compilazione della modulistica allegata al d.m. 13/02/2014 e, come tale, rappresenta un vero e proprio strumento di assistenza per le P.M.I. che desiderano costruire e applicare un proprio M.o.g.”.
In continuità con questo progetto è stata poi realizzata “un’attività di monitoraggio della fruibilità dell’esempio di compilazione proposto, anche al fine di gettare le basi per un successivo studio di valutazione dell’efficacia dello stesso”.
E dunque nel 2021 con il documento “ Fruibilità e applicabilità dell’esempio di compilazione della modulistica del DM 13/02/2014 per un’agenzia di viaggi” è stata sviluppata un’analisi quali-quantitativa attraverso la somministrazione di un apposito questionario, condiviso con Sistema Impresa ed Ebiten.
Il progetto di studio è stato “suddiviso nelle seguenti fasi:
- analisi dell’utilizzo dell’esempio da parte delle aziende aderenti alla Confederazione a cui è stato somministrato il questionario, verificando quindi, il numero di aziende che ne ha fruito, la loro distribuzione geografica, la loro tipologia, la numerosità degli addetti;
- individuazione dei suoi punti di forza e criticità, sia in termini di gradimento che di comprensione e di facilità di uso delle diverse parti;
- valutazione della sua efficacia al fine di una più agevole realizzazione di un M.o.g. semplificato ai sensi del d.m. 13/02/2014;
- valutazione della sua efficacia in termini di ricadute e di esiti successivi, al fine del miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro”.
E oltre l’80% delle aziende rispondenti hanno definito “l’esempio proposto comprensibile, esauriente, utile e fruibile. L’85% ritiene il documento utile allo sviluppo di un M.o.g.”.
MOG: il nuovo documento e l’analisi di criticità e punti qualificanti
Veniamo all’attuale studio che conclude il percorso avviato sui MOG per le P.M.I.
Con il documento attuale – “Esempi di M.O.G. semplificati prodotti da aziende afferenti al settore terziario: analisi di punti qualificanti e criticità “ - si è voluta “verificare la reale funzionalità applicativa dello strumento fornito, analizzando i M.o.g. prodotti dalle aziende che lo avevano utilizzato (in confronto a quelle che non lo avevano utilizzato), investigandone le criticità e i punti qualificanti”.
Uno studio che si è dimostrato utile per “l’individuazione di criteri per la definizione di buone pratiche di applicazione dei modelli da fa utilizzare successivamente alle aziende che ancora non li hanno sviluppati, in relazione ai punti di forza e alle di criticità che si possono incontrare durante il percorso di implementazione”.
In particolare “sono stati analizzati, sulla base di criteri prestabiliti”, illustrati nei paragrafi del documento, sei esempi di modelli di organizzazione e gestione, dei quali cinque hanno seguito l’esempio proposto e solo un esempio non lo ha seguito.
E, in definitiva, il percorso fin qui realizzato – continua il documento – “getta le basi per la definizione di una metodologia di valutazione dell’efficacia dei modelli organizzativo gestionali per le P.M.I. al fine del miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
L’indice del documento Inail
Concludiamo rimandando alla lettura integrale della nuova pubblicazione e presentando l’indice generale del documento “Esempi di M.O.G. semplificati prodotti da aziende afferenti al settore terziario: analisi di punti qualificanti e criticità”.
PREMESSA
INTRODUZIONE
Il d.m. 13/02/2014
L’esempio prodotto: uno strumento di assistenza per le P.M.I.
Studio di monitoraggio
Obiettivo dell’attuale studio
IL CONTESTO DELLE AZIENDE DEL SETTORE TERZIARIO: APPLICAZIONE DEI M.O.G. SEMPLIFICATI
I CRITERI DI SCELTA DEI M.O.G. ANALIZZATI NELLO STUDIO
RISULTATI DELL’ANALISI DEI M.O.G. COMPILATI DALLE AZIENDE
I PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ DEGLI ESEMPI PROPOSTI
Modalità di comunicazione interna che evidenzi l’approccio partecipativo del RLS/RLSt
Presenza di una politica chiara che evidenzi gli obiettivi del M.o.g. e chiarezza nella mission aziendale
Riproducibilità per altre aziende
Presenza di procedure operative accluse
Segnalazioni di eventuali non conformità, situazioni pericolose, incidenti e infortuni
Coerenza della data e del numero di revisione nei diversi allegati e negli elenchi
Consequenzialità cronologica tra i diversi allegati disponibili nella loro ultima revisione
Coerenza logica tra alcuni allegati chiave dei M.o.g.
Applicazione della normativa cogente
Possesso della documentazione obbligatoria di salute e sicurezza
Informazioni sui processi produttivi
UTILITÀ DELL’ESEMPIO DI COMPILAZIONE PROPOSTO
CONCLUSIONI
RTM
Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:
Consulenza Tecnica per la salute e la sicurezza, Dipartimento medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale, Sistema Impresa, “ Esempi di M.O.G. semplificati prodotti da aziende afferenti al settore terziario: analisi di punti qualificanti e criticità”, a cura di Ruggero Maialetti e Alessandra Menicocci (Ctss, Inail), Vanessa Manni (Dimeila, Inail), Matteo Pariscenti, Katia Asciano e Paola Pandini (Ebiten), Collana Salute e Sicurezza, edizione 2024 (formato PDF, 5.83 MB).
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