UNI: tre norme in inchiesta pubblica a cui contribuire
UNI ha posto in inchiesta pubblica tre documenti, sviluppati dal comitato tecnico 043 “sicurezza della società e del cittadino “. Sono documenti di estrema importanza, di cui tutti i professionisti della security devono prendere conoscenza, dando, se possibile, un contributo costruttivo, prima della pubblicazione definitiva.
Sono attualmente in inchiesta pubblica finale, fino a prossimo 5 agosto, i seguenti progetti di norma, che sono stati elaborati dai gruppi di lavoro 5 e 7.
Per ognuna di queste norme viene offerto il titolo e il link, grazie al quale i professionisti della security possono esaminare il testo e possono dare un contributo all’edizione definitiva.
- UNI1611129 Servizi ausiliari alla sicurezza
https://www.uni.com/partecipare/inchieste/finali/dettaglio/?sku=PRJ_UNI1611129_179657_IPF
- UNI1611254 Attività professionali non regolamentate - Operatori dei servizi ausiliari alla sicurezza - Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità
https://www.uni.com/partecipare/inchieste/finali/dettaglio/?sku=PRJ_UNI1611254_182040_IPF
- UNI1612167 Stabilimenti balneari - Requisiti e raccomandazioni per l'esercizio dell'attività - Elementi di qualificazione.
https://www.uni.com/partecipare/inchieste/finali/dettaglio/?sku=PRJ_UNI1612167_190034_IPF
In particolare, le prime due norme soddisfano ad un’esigenza, da tempo avanzata sia dai committenti, sia degli appaltatori dei servizi, che un tempo venivano chiamati, con un’espressione un po’ rozza, “servizi di portierato”.
Le due norme fanno riferimento, rispettivamente, alla descrizione dei servizi ausiliari alla sicurezza e al profilo degli operatori, individuando i requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità.
In particolare, questa norma prevede ben tre profili di questi operatori, permettendo quindi di classificare con accuratezza ruoli e responsabilità, da inserire nei manuali operativi ed in profili professionali.
Si tratta di due norme preziose che i committenti potranno al più presto inserire nei bandi di gara per questi servizi, che fino ad oggi non erano stati non armati con sufficiente accuratezza.
Mentre infatti il ruolo e le attività delle guardie particolari giurate sono state ormai da tempo codificate da apposite norme, validate dal ministero dell’interno, le attività, legate ai servizi ausiliari alla sicurezza, avevano invece bisogno di uno specifico approfondimento.
Infine, la terza norma è importante anche per gli operatori della sicurezza, in quanto prende in considerazione non solo aspetti ambientali, ma anche aspetti afferenti alla protezione ed alla salvaguardia dei bagnanti e dei loro beni.
Ci auguriamo che i lettori vogliano prendere visione di queste norme e possano dare un contributo costruttivo all’elaborazione dell’edizione definitiva, che verrà pubblicata presumibilmente prima della fine di quest’anno.
Per tutti i capitolati per i servizi ausiliari di sicurezza, che verranno emessi negli anni a venire, queste norme dovranno costituire un riferimento pressoché obbligatorio.
Adalberto Biasiotti
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